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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Alcantara, due facce di una stessa medaglia: trentadue contratti non saranno prorogati. Buone nuove per i restanti

Incontro tra sindacati Uiltec e Femca con l'azienda sulle scadenze di 57 contratti a tempo determinato. L'esito ottenuto grazie alle battaglie dei sindacati. Ora massima attenzione per il Coronavirus: salute prima degli interessi economici

“Rammaricati della situazione dettata dal Coronavirus, la salute dei lavoratori viene prima di ogni calcolo economico”. 

Sono le decise parole delle segreterie regionali di UILTEC/UIL e FEMCA/CISL nelle persone di Doriana Gramaccioni e Fabrizio Framarini che hanno preso parte all’incontro presso la sede di Confindustria di Terni tra la direzione aziendale Alcantara S.p.A. e le segreterie di Filctem, Femca, Uiltec, Ugl e la Rsu di fabbrica avente all’ordine del giorno la gestione delle scadenze di 57 contratti a tempo determinato tra fine marzo e aprile.

L’esito ha portato a una risposta dell’azienda: 25 saranno trasformati a tempo indeterminato, gli altri 32 saranno inseriti nel ‘bacino di pertinenza’, per essere richiamati nel momento in cui ci sarà una ripresa. UILTEC/UIL e FEMCA/CISL hanno replicato con cauta soddisfazione: “Ad oggi  - si legge in una nota - possiamo dire che l’azione messa in campo a fine anno, su richiesta sindacale,  attraverso un contratto di prossimità, ha portato nuovi ordini e ha permesso di prorogare temporaneamente diversi contratti, dando anche se parzialmente i suoi frutti. La proroga infatti ha consentito di tenere in azienda oltre trenta persone che altrimenti sarebbero uscite a dicembre e contestualmente ha permesso di ridurre di molto il gap produttivo, migliorando il conto economico”.

 Uiltec e Femca ritengono che “i benefici ottenuti, se da un lato non possono purtroppo evitare che 32 contratti a tempo determinato non saranno prorogati, dall’altro permetteranno la trasformazione a tempo indeterminato di 25 contratti. L’impegno comunque che si è preso l’azienda su nostra sollecitazione – proseguono i sindacati - è quello di richiamare, appena ve ne sarà la possibilità, il maggior numero di persone possibile nell’arco temporale di 24 mesi”.

In tutta questa situazione ora si aggiunge la drammatica questione del Coronavirus e i sindacati non possono non evitare l’argomento: “Il difficile contesto del mercato dell’auto a cui si è aggiunta da poco la problematica legata al Covid-19 – dicono - non ha permesso una migliore gestione della situazione. Abbiamo preso l’impegno con l’azienda di tenere monitorata la situazione dal punto di vista produttivo e naturalmente occupazionale; il totale dei contratti a tempo determinato presenti in Alcantara supera infatti le cento unità. Per la gestione dell’emergenza del COVID 19, oggi 13 marzo in azienda  ci sarà un incontro dedicato con i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza su questa tematica”. Le Segreterie di Uiltec e Femca hanno invitato l’azienda ad attenersi scrupolosamente alle direttive del DPCM dell’11 marzo, (lavoro con utilizzo di DPI idonei, rispetto delle distanze tra i lavoratori almeno 1 metro, sanificazione periodica dei luoghi di lavoro, ecc.) riducendo così le situazioni a rischio, favorendo lo smartworking e la concessione di ferie e congedi a quanti più lavoratori possibile.

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