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Lunedì, 25 Settembre 2023
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Speciale riconoscimento per una band ternana: “Regalare momenti di divertimento musicale e dare un taglio umoristico ai nostri spettacoli”

Protagonisti al Terni Canta Endrigo per la migliore interpretazione di un brano di Sergio Endrigo con “La ballata dell’ex”, i ragazzi del gruppo Alterni InTerni raccontano la loro storia professionale

Un’interpretazione che ha colpito positivamente la giuria, fintanto da ricevere il riconoscimento in palio. La band Alterni InTerni (rigorosamente con la T maiuscola per rivendicare il concetto di appartenenza al territorio) ha recentemente trionfato al Terni Canta Endrigo, manifestazione dedicata ai giovani artisti che desiderano esprimere e mettere in mostra i propri talenti. Sul palco di largo Mazzancolli i cinque componenti del gruppo (per l’occasione in quattro data l’assenza del bassista) hanno infatti riproposto il brano “La ballata dell’ex” di Sergio Endrigo, artista a cui è dedicato il Tributo.

Alla nostra redazione di www.ternitoday.it la band si racconta: “Il nostro denominatore comune è rappresentato dal Conservatorio Briccialdi, dove abbiamo studiato o stiamo completando gli studi, ma soprattutto dove tutto è nato. Il gruppo è costituito da Simone Benedetti (voce, pianoforte); Gabriele Boccio (voce, chitarra); Kevin Scimia (chitarre); Mattia Rossi (basso elettrico) e Cristiano Rossi (batteria e percussioni)”. Nel 2013 Simone e Gabriele, quando ancora frequentavano il liceo Musicale “F. Angeloni”, decisero di unire le forze per dar vita ad un duo fortemente incline alla musica umoristica: “Portando avanti gli studi accademici – sostengono – era forte il desiderio di poter godere di una valvola di sfogo. Tuttavia nutrivamo il desiderio di formare una band allargata e così alla fine dello scorso anno abbiamo contattato Kevin, Mattia e Cristiano con i quali eravamo già legati da un rapporto di stima e amicizia”.

Come collocare gli Alterni InTerni a livello temporale?: “Possiamo dire così: la nostra attività musicale è iniziata nel 2013, tuttavia è entrata nel vivo a partire dalla fine dello scorso anno. In una prima fase abbiamo interpretato principalmente brani altrui, aggiungendo un qualcosa di originale. Una bella opportunità si è presentata ad esempio nel 2016 partecipando al festival Caffeina di Viterbo con il nostro spettacolo-concerto ‘Un Giro d’Italia in 80 minuti’. Successivamente c’è stata l’esperienza al ‘Concerto dai balconi’ a Terni, nella quale abbiamo riproposto un estratto di quello spettacolo. Ora proponiamo un repertorio caratterizzato in prevalenza da materiale inedito, spesso contaminato da riferimenti a brani noti e di genere variegato, unito a brani tratti dal repertorio della canzone umoristico-demenziale italiana”.

Un’importante deadline l’hanno stabilita in occasione del E-Terni Young Festival: “Ci siamo posti la scadenza dell’evento di fine aprile per evitare di procrastinare il debutto della nuova formazione. Nei nostri spettacoli, oltre alle canzoni, inseriamo dei materiali pre-elaborati e successivamente editati con lo scopo di arricchire la performance, poiché riteniamo l’atto creativo essenziale per dare un taglio umoristico. Prima di partecipare al Terni Canta Endrigo siamo stati ospiti ad agosto nella suggestiva cornice del belvedere di Avigliano Umbro, in un concerto che ha rappresentato una sorta di battesimo ‘di fuoco’"

L'evento: "La nostra voleva essere una partecipazione sportiva al Terni canta Endrigo; per essere chiari, tutto pensavamo tranne di poter competere per il riconoscimento. La scelta del brano da interpretare è ricaduta su ‘La ballata dell’ex’, dopo essere andati all’avanscoperta del repertorio di Endrigo con l’obiettivo di individuare una traccia meno conosciuta che potesse essere affine al nostro stile e gusto musicale. Siamo orgogliosi di essere stati premiati poiché secondo la giuria abbiamo dato vita ad una rilettura originale del brano di Endrigo, facendolo nostro”. 

Potremmo così riassumere le caratteristiche degli Alterni InTerni: “Un gruppo di musicisti di formazione classica impegnati nelle rispettive carriere accademiche per i quali il non prendersi troppo sul serio ed il valore della condivisione risultano fondamentali: in sede di prova un’idea infatti può nascere singolarmente ma viene poi sviluppata congiuntamente, ed anche lo stesso spettacolo stesso diventa una forma di composizione. “Ci sentiamo la cover band di noi stessi – sottolineano scherzosamente  – e ci piace smontare i testi e differenti stili musicali per poi ricomporli, regalare momenti di risate e divertimento a chi ascolta dando un taglio umoristico ai nostri spettacoli”. Riguardo la città di Terni e gli spazi da ricavare: “Siamo appena nati, tuttavia abbiamo difficoltà nel proporci e questo è un pensiero che accomuna anche band più rodate. Purtroppo le occasioni sono poche nonostante le tante professionalità presenti. Auspichiamo davvero in un’inversione di tendenza”.

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