L’Amelia “da bere” perde uno dei suoi pezzi da novanta: addio a Riccardo Romagnoli
Pretore, sindaco e poi presidente della Società teatrale, è stato uno dei protagonisti della vita sociale e politica della città. Aveva 85 anni
Su facebook qualcuno ha scritto: “Romagnoli se ne è andato. Una persona che ha vissuto facendo molto rumore ci ha lasciato in grande silenzio”. Ed è forse l’epitaffio più azzeccato per segnare la fine di Riccardo Romagnoli. Ottantacinque anni, pretore, sindaco, presidente della Società teatrale e – a buon conto – protagonista di quella Amelia “da bere” che negli anni Ottanta fece parlare di sé, nel bene e nel male.
Le ultime battaglie che lo hanno visto protagonista sono state quelle per il futuro del teatro sociale di Amelia. Gestito dopo la sua costruzione alla fine del 1700 da una società privata, è stato poi travolto dai debiti tanto da finire prima all’asta poi rientrare tra i beni amministrati dal demanio. In più di un’occasione, negli ultimi anni, Romagnoli aveva sbattuto i pugni sul tavolo – confortato da “spalle eccellenti come Uto Ughi o Vittorio Sgarbi – rivendicando la necessità che il gioiello amerino non finisse nel gorgo di una paludosa gestione pubblica. Appelli, i suoi, finiti nel vuoto, e soprattutto finiti nel momento in cui le forze hanno cominciato ad abbandonarlo. Fino alla prima serata di ieri, 5 agosto, quando la sua esistenza si è spenta.
Pretore d’assalto prima – clamoroso fu l’arresto di Manuela Kusterman, attrice d’avanguardia e accusata di oscenità che venne ammanettata proprio sul palco del Sociale – e politico da ribalta poi, nel 1983 venne eletto sindaco di Amelia. Esponente del Partito socialista, un paio di anni dopo fu lui a finire in arresto nell’ambito dell’inchiesta sui fondi neri della Banca popolare di Spoleto, che lo vedevano indagato assieme a nomi eccellenti dell’imprenditoria e della politica ternana e umbra.
Fu vicesindaco durante l’esperienza amministrativa di Luciano Lama per poi tornare a candidarsi in successive tornate elettorali.
Come presidente della Società teatrale, dal 2013 aveva dato vita all’Ameria festival, appuntamento annuale che vedeva sul palco del teatro artisti di fama nazionale ed internazionale.
“L’amministrazione comunale esprime profondo cordoglio per la prematura scomparsa del dottor Riccardo Romagnoli, ex magistrato e sindaco di Amelia”, scrive in post l’attuale primo cittadino Laura Pernazza, parlando di Romagnoli come di “un uomo che da sindaco prima e da appassionato di cultura poi ha realizzato tanto per Amelia. Quale presidente della Società teatrale è stato l’ideatore dell’Ameria Festival che rappresenta al meglio la sua passione per la musica classica ma soprattutto per il teatro di Amelia. Sentite condoglianze alla famiglia”.
Condoglianze alla famiglia anche da parte della redazione di Terni Today.