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San Gemini, centinaia di persone al corteo storico e sold-out alle taverne. La grande sfida tra i Rioni chiude la festa

Il grande appuntamento coincide con la festività di Santo Gemine. Nel pomeriggio la sfida tra il Rione Rocca ed il Rione Piazza

Una serata da ‘sold-out’ per il Comune di San Gemini. Centinaia e centinaia di persone si sono riversate nel borgo per godersi la magia della festa, arriva all’appuntamento finale, il più atteso. Alle 16 di oggi, domenica 9 ottobre, è infatti in programma la quarantanovesima edizione della Giostra dell’Arme, ovvero la suggestiva gara tra cavalieri tra Rione Rocca e Rione Piazza per la conquista del Palio. Al momento Rocca è avanti 29 a 18 con Piazza che ha vinto le ultime due edizioni risalenti al 2019 e 2021.

Tornando alla serata di ieri, sabato 9 ottobre, gli Sbandieratori hanno fatto registrare il tutto esaurito nella piazza principale prima del corteo storico, seguito da centinaia e centinaia di persone. Sold-out anche per le taverne, distribuite nei vari punti del borgo e grande festa fino a tarda notte. La festività di Santo Gemine dunque coincide con l’epilogo della Giostra dell’Arme. Il programma prevede la Santa messa (ore 11) e la processione. Dal primo pomeriggio il ‘Campo de li Giochi’ diventerà il teatro principale della festa accogliendo gli Sbandieratori ed i costumanti. Alle 16 il grande appuntamento con la Giostra dell’Arme.  

Si tratta di un torneo equestre in cui si misurano sei cavalieri, ripartiti nelle due fazioni ossia il Rione Rocca e il Rione Piazza, in cui è diviso il municipio, che si impegnano per tre tornate. L’avvincete disfida impegna il cavaliere giostrante nell’affrontare al galoppo, nel minor tempo possibile, un circuito ellittico, il tutto mentre con la lancia deve infilare un anello di 4 cm di diametro e scagliarla su uno scudo gentilizio, l’Arme che suddiviso in settori colorati fa guadagnare al cavaliere un punteggio specifico.
Anche l’anello, se preso, dà diritto ad un punteggio supplementare: 15 punti; lo stesso dicasi per il tempo impiegato: ogni decimo in meno del tempo di riferimento (preso nelle prove generali del sabato) dà un punto in più, viceversa per ogni decimo in più.

L’anello infilato che non dovrà essere perduto nella corsa, vale 15 punti. La sfida si espleta su 3 tornate, durante le quali si sfidano tutti e tre i cavalieri di ogni rione. Il Rione che si aggiudica la sfida vince il “Palio” ovverosia un drappo in velluto rosso con al centro uno scudo d’argento inciso con l’antico stemma gentilizio del Comune di San Gemini e con l’anno di aggiudicazione della gara.

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