"Aprite i varchi Ztl". L'appello di Confartigianato Terni ai comuni della provincia

Un provvedimento temporaneo e tempestivo per far saltare le restrizioni di traffico nei centri di città e borghi nelle fasce serali. Questa, in sintesi, la richiesta accorata di Confartigianato Terni rivolta a tutti i comuni della provincia per salvaguardare il più possibile, le attività commerciali e artigianali maggiormente colpite dagli ultimi decreti del governo.

"Tale provvedimento - si legge in una nota dell'ente - è giustificato da diverse motivazioni, in primo luogo dalla presa d’atto della eccezionalità del momento attuale che ha stravolto il normale assetto dei flussi di persone e veicoli e consiglia di sospendere il disincentivo all’utilizzo del mezzo privato al fine di facilitare e rendere più sicuro l’utilizzo dei trasporti pubblici. Inoltre i cittadini
che hanno necessità di fare acquisti di beni sia alimentari che non alimentari nella fascia pomeridiana/serale di rientro nelle abitazioni devono poter accedere con facilità alle attività commerciali e artigianali localizzate nel centro".

Un provvedimento del tutto eccezionale che, secondo Confartigianato, non andrebbe a incidere "sulla tradizionale questione sull’apertura o meno delle ZTL e dovrebbe essere adottato temporaneamente per tutto il periodo delle restrizioni indotte dalla normativa di contrasto all’epidemia. Si chiede pertanto di autorizzare la libera circolazione veicolare nella Ztl dalle ore 17.00 alle ore 24.00".

Una iniziativa che secondo Confartigianato sembra essere di assoluto buon senso e che "diventa indispensabile
nel caso fossero adottate restrizioni generali di limitazione al movimento pomeridiano/serale dei cittadini nella fascia oraria antecedente l’orario di inizio del cosiddetto “coprifuoco” .