Una installazione ‘Site specific’ rientrante nell’iniziativa CavourArt. A partire da venerdì 15, fino a martedì 19 settembre il Cenacolo San Marco ospiterà ‘21st century project – the Cave’ a cura di Roberto Sportellini. Come tiene a specificare l’artista, intervenendo alla nostra redazione di www.ternitoday.it: “Il concetto è la centralità dell’uomo nella comunità ed in particolare il fatto che ci siano impronte diffuse, sotto forma del personaggio centrale, di colore bianco”.

La particolarità: “Un personaggio che emana luce con cinque altri soggetti intorno in contemplazione, come in un vecchio focolare, in chiave domestica. Un richiamo antico mediante una rivisitazione contemporanea, il tutto arricchito da oggetti luminosi e sonorità”. La direttrice artistica Isabella Cruciani di Cavour Art e curatrice della mostra insieme ad Alessia Minicucci ricorda che: “L’obiettivo è mettere in rete diverse entità del territorio. Più nello specifico coinvolgendo duecento artisti, ottanta attività commerciali ed associazioni, tra cui Istess Arte. Trattasi – specifica – di un omaggio al luogo ossia il Cenacolo San Marco, vedendolo in una chiave immersiva. Tutto ciò acquisisce una sacralità tra opera ed ambiente”.   

Cenacolo San Marco

La biografia

Nasce a Marsciano nel 1961, vive e lavora a Perugia. Alla fine degli anni Settanta sperimenta l’Arte povera iniziando a creare installazioni con vari materiali. Nel 1992 si dedica alla pittura informale e materica ed a esperienze di espressionismo astratto, per poi sperimentare il realismo fotografico. Negli ultimi anni torna a lavori installativi e assemblaggi, con attenzione a temi come il rispetto per l’ambiente ed il valore della vita. Sue opere si trovano in numerosi spazi pubblici.