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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Asm Terni, i debiti aumentano nonostante l'arrivo di Acea: i dettagli del bilancio

Secondo il rendiconto 2022, scendono quelli verso i fornitori mentre salgono quelli totali, che da 95 milioni di euro si attestano a quota 98,7 milioni

Un utile d’esercizio di 1,3 milioni di euro, totale dei debiti che da 95 milioni passa a 98,7. Queste le cifre che balzano agli occhi nel bilancio d’esercizio 2022 pubblicato ieri da Asm. Nonostante l’ingresso di Acea nella partecipata, al 45% dopo il secondo closing con vista sul 49% di soglia massima, i debiti in via Capponi dell’ultimo anno sono aumentati. Situazione debitoria che va spacchettata in due sigle. Perché se da un lato calano quelli verso i fornitori, da 51 a 43 milioni di euro, dall'altro aumentano quelli totali andando a sfiorare quasi la cifra tonda dei 100 milioni. “La situazione patrimoniale - si legge nel documento - è tuttavia caratterizzata da un elevato livello di indebitamento e presenta al 31 dicembre 2022 debiti complessivi per euro 99 milioni (euro 95 milioni al 31 dicembre 2021), di cui euro 13 milioni relativi a debiti finanziari ( euro 15,8 milioni al 31 dicembre 2021) e debiti verso fornitori per euro 43,8 milioni (euro 51,3 milioni nel 2021), passività per Tfr pari a euro 3,8 milioni (euro 3,6 milioni al 31 dicembre 2021) e i fondi per rischi e oneri sono pari a euro 12,7 milioni (euro 11,2 milioni al 31 dicembre 2021). Tra i debiti si segnala, in particolare, l’esposizione verso Csea di euro 23,8 milioni, principalmente relativa alla pregressa esposizione scaduta verso Gse (successivamente incorporata da Csea) per euro 15,9 milioni e verso Csea per euro 7,9 milioni”. 
Non c’è solo la situazione debitoria, però, nel documento redatto da Asm. Da altre tabelle is evince un utile d’esercizio di 1,3 milioni di euro, un totale immobilizzazioni che passa da 92 a 118 milioni (con balzo evidente nelle partecipazioni in imprese controllate da 4,7 a 33,4 milioni) e un totale patrimonio netto da 49 a 78 milioni. Inoltre, le disponibilità liquide a fine esercizio si attestano a 3 milioni di euro rispetto ai 655mila del 2021, il valore della produzione sceso da 76 a 74 milioni e un totale crediti in rialzo da 65,5 a 69,3 milioni di euro. 
Spazio anche al capitolo ingresso di Acea: “In data 2 marzo 2023 è stata avviata da Acea la procedura preliminare, disciplinata dall’accordo quadro sottoscritto al primo closing, abilitante la seconda tranche di aumento di capitale che determinerà l’innalzamento della partecipazione di Acea nel capitale sociale di Asm fino alla soglia massima del 49%, l’ingresso di Asm nella compagine sociale della Newco costituita dallo start up del compendio orvietano (discarica e impianti di trattamento) fino al massimo del 20% e il riconoscimento ad Asm di liquidità fino al massimo di euro 2,5 milioni”. 
A tuonare una volta pubblicato il bilancio 2022 di Asm è Sara Francescangeli, ex assessore nella giunta Latini in campo a fianco di Stefano Bandecchi e nella lista di Alternativa Popolare in vista delle elezioni amministrative: “Tiziana Buonfiglio, amministratore delegato Asm, ha affermato che l'esercizio 2022 restituisce un bilancio, per la prima volta negli ultimi anni, con il riconoscimento della garanzia della continuità aziendale. Se un tale traguardo si considera raggiunto solo con il trascorso esercizio, significa che negli anni precedenti la garanzia della continuità aziendale e della possibilità della società di avere una speranza di vita futura non era stata raggiunta. E che cosa hanno fatto gli organi di controllo e revisione dei bilanci stessi? Di fronte alle affermazioni dell’amministratore delegato di Asm, nessuno di loro ha avuto un sussulto pensando a ciò che oggi sembra emergere?”.
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