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Le sfide per Terni nel 2023, Benedetta Salvati: “PalaTerni, Pnrr e qualità dell’aria. Dobbiamo cambiare le abitudini dei cittadini”

L’assessore ai lavori pubblici in previsione dell’anno che verrà: “L’auspicio è proseguire a percorrere la strada intrapresa anche dopo le elezioni amministrative”

Il 2023 si annuncia piuttosto impegnativo e ricco di appuntamenti per la città di Terni. I cittadini torneranno alle urne per le consultazioni amministrative mentre, sul fronte dell’infrastrutture, è atteso il debutto del PalaTerni dopo l’inaugurazione dell’area commerciale, avvenuta nei mesi scorsi. L’assessore Benedetta Salvati indica gli appuntamenti da non mancare, facendo una premessa in vista delle prossime amministrative: “Il mio auspicio è proseguire a percorrere la strada intrapresa pertanto spero di poter portare avanti il lavoro fatto, anche nella prossima consiliatura”. Chiarito ogni (eventuale) dubbio ed in attesa dei risultati delle urne, ci sono molteplici sfide da affrontare.

Un primo semestre piuttosto impegnativo: “I progetti Prnn prevedono delle scadenze ben precise. Ad esempio per gli interventi di rigenerazione urbana (Campo Scuola, chiesa del Carmine, Passeggiata, sala Montesi, playground dedicati ad alcuni spazi della città come aree giochi, campetti di quartiere, casa delle Musiche, teatro Verdi e ciclabile di Borgo Rivo ndr) l’affidamento dei lavori è previsto entro il 30 luglio. Ci sono poi i bandi del dipartimento sport della presidenza del Consiglio, il cui affidamento detiene una scadenza al 31 marzo. La fase di progettazione – in tal senso – è stata completata. Ad esempio i 4 milioni per il centro federale di Piediluco, il restyling del campo Laureti dall’ammontare di 800 mila euro - spogliatoi, servizi, tribuna da 400 posti copertura fotovoltaica - con la finalità di migliorare l’accesso allo sport anche ai soggetti più vulnerabili. Infine piazzale Senio ovverosia un impianto polifunzionale coperto attraverso due playground outdoor integrati. La fine dei lavori è prevista per il 2026”.  

I progetti del Prnn riguardano altri comparti: “Ad esempio la scuola con la riqualificazione della mensa Falcone Borsellino e la costruzione di un nuovo punto di ristoro alla scuola Benedetto Brin. Il restyling del Grillo Parlante, l’adeguamento sismico ed efficientamento energetico della scuola Le Grazie ed un nuovo asilo nido a Campomaggiore e gli interventi presso la scuola media Leonardo Da Vinci con affidamento dei lavori entro il primo semestre del 2023”. C’è anche la cultura con il progetto di Cesi, dall’ammontare di venti milioni di euro e l’efficientamento energetico del teatro Secci.

Cantieri ed infrastrutture: “Il PalaTerni è la sfida più importante in tal senso. Una volta completata la copertura ora i lavori si stanno concentrando sulla costruzione della hall di ingresso fatta in carpenteria, l’istallazione dei pilastri, procedendo all’impermeabilizzazione del tetto, proseguendo con le tamponature (pareti) laterali. Naturalmente si procederà anche nella parte interna con la posa in opera delle gradinate. Il 30 giugno è la data della consegna funzionale dell’impianto”. Oltre al palazzetto l’assessore ricorda: “Il cantiere del Verdi, il completamento dei lavori al parco Cardeto e l’inizio degli interventi in via Urbinati e via Aroldi per la realizzazione del sottopasso”.

In tutto ciò Benedetta Salvati auspica per la città di: “Tornare a credere nelle potenzialità vere detenute. Il capoluogo ha una tradizione innegabile sulla quale bisogna continuare a lavorare, oltre a potenzialità a livello turistico, culturale e predisposizione all’accoglienza del singolo visitatore. Spingeremo ulteriormente sulle manutenzioni per le quali occorrono delle risorse che non possono essere drenate da finanziamenti esterni. Inoltre sul patrimonio stradale, immobili, scuole e sugli effetti provocati dai cambiamenti climatici. L’accordo di programma sulla qualità dell’aria, in tal senso, ha dato buoni risultati ma è fondamentale cambiare le abitudini dei cittadini. Ad esempio stimolarli ad utilizzare i mezzi pubblici o le piste ciclabili. L’accordo di programma verrà integrato e firmato con il Ministero dell’ambiente e prevede ulteriori 25 milioni da destinare ad interventi strutturali. Spero davvero - conclude – di arrivare ad una definizione progettuale per le ciclabili dello Staino e di Borgo Rivo”.

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