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Piscine dello Stadio, l'associazione Codici: "Il Comune ci dia gli atti o sarà class action"

Richiesta formale all'amministrazione dopo lo stop alle attività: "Vogliamo chiarezza sul contratto con la società concessionaria"

Nuovo capitolo della vicenda Piscine dello Stadio: l'associazione Codici, che sul territorio si occupa delle battaglie relative ai diritti dei cittadini e dei consumatori, scrive all'amministrazione comunale di Terni per avere chiarezza in merito al contratto in essere con la società concessionaria. 

Come noto nel gennaio scorso le attività delle piscine sono state interrotte e, pochi giorni dopo, sono partite anche le vie legali per il recupero delle chiavi. "Abbiamo scritto in uesti giorni al Comune - si legge in una nota dell'associazione Codici - per poter avere chiarezza in merito ai contratti in essere con la socità concessionaria. E' un diritto della cittadinanza avere chiarezza su questo, perché si sta parlando di questioni di amministrazione pubblica". 

Dal Comune però non sono arrivate risposte. "Nessuno ci ha detto nulla - prosegue Codici - e possiamo dire che se non arriveranno chiarimenti andremo avanti con una class action. I cttiadini devono avere risposte, sia in quanto cittadini che vogliono sapere come è gestita la cosa pubblica, sia perché molte persone sono rimaste senza contratto per le attività in piscina". 

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