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Ast, preoccupazione delle Rsu per gli infortuni: "Evitare il persistere di situazioni di rischio"

L'ultimo infortunio in ordine di tempo, è accaduto lo scorso 9 maggio ed è costata l'amputazione di un dito a un operaio dei Acciai Speciali

In un solo mese si sono verificati due infortuni simili all'Ast. L'ultimo, in ordine di tempo, quello accaduto lo scorso 9 maggio che ha portato all'amputazione di un dito nei confronti di un operaio. Una situazione, quella degli infortuni alle acciaierie, che torna alla ribalta.

Non ci stanno le Rsu e Rls di Ast che chiedono maggiori attenzioni e investimenti sulla prevenzione: "I recenti e drammatici infortuni, talvolta mortali - scrivono - che si stanno verificando all'interno del sito, ripropongono con forza il tema della sicurezza nei luoghi del lavoro. 

A oggi, a nostro avviso - osservano - si deve ulteriormente intensificare un sistema di relazioni costruttivo e partcipativo, al fine di mettere in campo azioni condivise per evitare il persistere di situazioni di rischio che stanno generando incidenti. 

Il continuio verificarsi di spostamenti fra le varie aree produttive, i ritmi di lavoro, la turnistica e le continue efficienze, a nostro avviso richiedono una maggiore attenzione sui temi della sicurezza, i provvedimenti disciplinari che vengono attuati, in alcuni casi eccessivi, non sempre garantiscono una maggiore concentrazione nei luoghi di lavoro".

Secondo le Rsu e Rls di Ast c'è la necessità di "accrescere la cultura della sicurezza con investimenti impiantistici, innovazione tecnologica e formazione del personale. Importante - concludono - che gli organici tecnologici siano adeguati, punto sul quale la Rsu si è sempre battuta e rimettere al primo posto la sicurezza".

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