Rifiuti, bolletta calcolata su “metri quadrati gonfiati”: scatta il ricorso
Europa Verde, Uil e Altro Vento Umbria contro gli “ingiustificati aumenti della tassa sui rifiuti urbani a Terni”
Un altro ricorso contro gli “ingiustificati aumenti della tassa sui rifiuti urbani a Terni”. Dopo la Guardia nazionale ambientale, a muoversi è Europa verde assieme a Uil e Altro Vento Umbria che hanno organizzato una class action contro la Taric, sottolineando come questa sia – tra l’altro – “calcolata su metri quadrati gonfiati, cioè sul 100% del lordo e non sull’80% del calpestabile”.
“È di questi giorni l’esposto consegnato della Guardia nazionale ambientale alla procura di Terni sugli incomprensibili aumenti della tariffa sui rifiuti, a Terni e Narni – spiega Europa verde in una nota - che va ad aggiungersi agli esposti, alle procure di Terni e Perugia, per l’inquinamento da incendi di rifiuti e alle diffide per la mancanza di dati pubblici sull’inquinamento a Terni, e della carta dei servizi della Regione Umbria, promossi per un’eventuale class action”.
“Rifiuti a Terni – sottolinea il movimento - trattati con l’incenerimento, sul quale si è espressa pochi giorni fa l’Unione europea, polverizzando l’inceneritore progettato a Roma, con una stangata fiscale per chi inquina. Per l’europarlamento è costoso e dannoso per la salute”.
Il ricorso è stato presentato sabato pomeriggio all’assemblea aperta di Terni Valley, per il quinto anniversario della fondazione dell’associazione, in cui si è parlato dei “progetti per lo sviluppo sostenibile della nostra città”, rileva Europa Verde, citando “Università della Valnerina, comunità energetiche e quindi teleriscaldamento e tanto altro” per fare uscire Terni “dall’immobilismo che la caratterizza ormai da molti anni, cercando così di frenare l’emorragia di giovani che, una volta laureatisi fuori città, decidono di trasferirsi”.