rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Attualità

Aumento dei costi per i servizi riservati al "caro estinto". I gruppi di opposizione di Palazzo Spada contro la delibera della giunta Latini

Sotto accusa la delibera di giunta n. 61 che, secondo le opposizioni, "Prevede aumenti che porteranno i ternani a pagare centinaia e centinaia di euro di tasse in più per dare un riposo dignitoso ai propri defunti.

Un polverone di polemiche è stato alzato dai capigruppo di minoranza al consiglio comunale di Terni, nei confronti della giunta Latini rea, secondo i consiglieri di Movimento Cinque Stelle, Senso Civico e Pd, di "fare cassa sui morti aumentando in maniera vergognosa le tariffe dei servizi cimiteriali".

I consiglieri di minoranza mettono nel mirino la delibera di giunta n. 61 "Voluta dall’assessore Salvati che prevede aumenti che porteranno i ternani a pagare centinaia e centinaia di euro di tasse in più per dare un riposo dignitoso ai propri defunti. Basti vedere - proseguono - alcune voci di spesa come quella delle tumulazioni che passano dai 66 del 2018  a 220 euro dell’era Latini. Aumenti salati anche per l’autorizzazione per i trasporti funebri all’interno del comune che va da 55 euro a 150. autorizzazione trasporti funebri fuori dal Comune da 67 a 250 euro (48 euro prima del marzo 2018).

Ancora più stupefacente - osservano i capigruppo di opposizione - l’aumento che grava sull’autorizzazione di ingresso con l’auto nei cimiteri comunali per gli invalidi civili, che costerà 100 euro rispetto ai 20 euro che venivano pagati precedentemente. Un vero schiaffo alle persone fragili. Gli aumenti riguardano, inoltre, voci di spesa che vanno dai permessi per piccoli lavori di manutenzione, fino alla gestione delle urne cinerarie, passando per le inumazioni. Cifre da capogiro - accusano dall'opposizione - che uniscono al dramma della morte e di una città economicamente in ginocchio al dramma di una politica cinica che si dimostra pronta non guardare in faccia a nessuno pur di fare cassa.

Un tema - a detta dei consiglieri di minoranza - che forse alla destra dei salottini cittadini non tocca, nonostante questa destra governi con i voti di tanti ternani che hanno creduto in un cambiamento che non c’è stato. Mentre si fa campagna elettorale a suon di mezze opere pubbliche e post su Facebook, si fa cassa sui morti. Quello che rimane è la grande difficoltà in cui vengono messi i cittadini e le ditte operanti nel settore, costrette a spiegare aumenti da capogiro che andranno a gravare direttamente sulle tasche dei ternani. Una delibera folle che ha trasformato quelli che erano stati annunciati come semplici adeguamenti in salassi veri e propri. Una delibera dunque da ritirare immediatamente".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aumento dei costi per i servizi riservati al "caro estinto". I gruppi di opposizione di Palazzo Spada contro la delibera della giunta Latini

TerniToday è in caricamento