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Martedì, 19 Marzo 2024
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Via Lessini, multate anche auto a 240 all’ora: “Autovelox sballato, annullare le sanzioni”

Il rilevatore di velocità all’esame della quarta commissione del Comune di Terni. Emanuele Fiorini: “Cancellare i verbali elevati nelle giornate in cui l’apparecchio ha avuto dei malfunzionamenti”

Otto multe, annullate in autotutela dal Comune di Terni, relative a giornate diverse – solo due sono state emesse lo stesso giorno – con velocità rilevate anche a 240 chilometri orari. La storia dell’autovelox di via Lessini si arricchisce di un’altra pagina. Che potrebbe avere risvolti molto, molto particolari.

Entrato in funzione a giugno 2021, soltanto fra agosto e dicembre 2022 l’apparecchio ha fotografato 5.310 violazioni che per le casse di Palazzo Spada valgono poco meno di 290mila. Ed è solo una piccola parte del “tesoretto” di verbali che gli occhi elettronici messi a guardia della Marattana hanno fruttato in questo breve periodo di onorata carriera.

Non tutto però sembra abbia funzionato a dovere. A sollevare il caso, il consigliere comunale Emanuele Fiorini al termine dell’audizione della quarta commissione di Palazzo Spada che ha posto l’accento su un dettaglio. Che poi, così dettaglio non è.

L’apparecchio – spento per manutenzione lo scorso 16 gennaio e poi sostituito con un altro tipo di struttura (prima era un “braccio”, adesso la velocità viene rilevata da due colonne, una in ogni direzione) - avrebbe infatti avuto dei malfunzionamenti, tanto che otto verbali sono stati annullati in autotutela. Cioè, per evitare problemi. Questo perché, in quelle giornate – tutte diverse, tranne che per due delle multe cancellate – le velocità rilevate sarebbero state sballate. In qualche caso, è stata contestata una velocità di 240 chilometri orari, piuttosto difficile da raggiungere in quel tratto di strada. Cosa singolare è però anche che tra i verbali stracciati ce n’è qualcuno in cui la velocità contestata è di circa 130 all’ora. Questo meno impensabile da raggiungere.

“Perché?”, si chiede Fiorini. Che alla domanda aggiunge una richiesta. Ossia quella di annullare tutte le multe elevate nei giorni in cui sia stato riscontrato un malfunzionamento delle apparecchiature tanto da spingere a cancellare alcuni dei verbali emessi. Se non, addirittura, annullare i verbali emessi dal riscontrato malfunzionamento “fino al momento dell’intervento che ha riparato lo strumento”.

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