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Autrice ternana al debutto con un romanzo contemporaneo: “Nessuno è un errore, siamo tutti giusti a modo nostro”

La presentazione di ‘La vita che mi ha scelto’ a cura di Alessandra D’Egidio: “Fondamentale che le parole abbiano il loro peso”

Un debutto assoluto, in versione autrice, per Alessandra D’Egidio. È infatti uscito il suo libro di esordio ‘La vita che mi ha scelto’ il quale verrà presentato oggi, sabato 11 dicembre, presso il caffè letterario della Biblioteca comunale. All’evento – ore 18 – parteciperanno Simone Zafferani e Jean Luc Bertoni, della nota casa editrice. Un luogo non causale, spiega alla nostra redazione di www.ternitoday.it  poiché: “Ho lavorato per anni in biblioteca, un posto che amo particolarmente anche perché adoro leggere”.

Come nasce ‘La vita che mi ha scelto: “L’ho ‘partorito’ nel 2020, in pieno lockdown. Mi sono svegliata una mattina con un’idea in testa. Tutto ciò ha sorpreso anche me. Così, una volta focalizzato al meglio la strada da percorrere, ho iniziato a scrivere al pc”. Una storia molto lontana, da un punto di vista prettamente geografico: “La location è quella di Xiamen, parte meridionale della Cina. Per la circostanza ho chiesto aiuto a Ilary Langeli che insegna la lingua italiana ai bimbi cinesi. Dopo aver chiarito diversi aspetti a me sconosciuti, sono entrata nei loro usi ed abitudini. Nello specifico la protagonista è Mei, parte integrante di una famiglia composta da papà, mamma e tre figlie. Dopo la morte del padre, le due sorelle decidono di emigrare. La mamma prende Mei e la porta in Italia, più precisamente a Viterbo, dove vengono accolte da una famiglia già integrata da vent’anni”.

Una particolarità che tiene a sottolineare l’autrice: “Professano la religione cattolica. Da quel momento la vita di questa bambina la seguirò fin quando diventerà adulta, crescita contestualizzata al mondo occidentale. La vita che mi ha scelto – il titolo del romanzo – intesa che ne subisce e se ne appropria da vincente. Questa è una storia contemporanea la quale si fonda su un fatto realmente accaduto, sul quale poi ho cucito la trama”.

Dalla scrittura alla pubblicazione: “Il libro nasce sotto una buona stella. Dopo aver effettuato pochissime ricerche mi sono imbattuta in Jean Luc Bertoni. È stato molto naturale il processo poiché ho sentito l’urgenza di redigerlo. Nella seconda parte è presente un tema che mi sta particolarmente a cuore, legato al Ddl Zan. Fondamentale che le parole abbiano il loro peso. La speranza è che possa arrivare anche nelle scuole”. Il messaggio di Alessandra D’Egidio: “Nessuno è un errore, siamo tutti giusti a nostro modo”. E presto: “Spero uscirà il secondo romanzo, al quale sto lavorando, soprattutto sulla fase di editing”. In bocca al lupo!.

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