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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Cinquant’anni di Avis: ecco “Volontà incondizionata”, il monumento dedicato ai donatori

La scultura è stata commissionata dalla sezione di Amelia dell’associazione e realizzata da Massimo De Giovanni. L’appello: “Diventate donatori perché la richiesta da parte degli ospedali spesso supera la quantità di sangue raccolta”

“Sboccia ogni volta nuova vita, scorre dall’abbraccio di chi dona”. È la dedica ai donatori di sangue sulla targa del monumento inaugurato nei giardini pubblici di Amelia in occasione della festa del donatore.

L’opera monumentale intitolata “Volontà incondizionata” è stata realizzata dallo scultore Massimo De Giovanni su commissione dell’Avis comunale di Amelia “Gianni Gonella” che, in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione, vuole ringraziare i donatori per il gesto che compiono volontariamente, gratuitamente e anonimamente per il bene della collettività.

Il monumento ai donatori vuole ricordare l’instancabile Giovanni Gonella (detto Gianni) che dagli inizi ha speso la sua vita per l’associazione fino al giorno della sua improvvisa scomparsa, e l’amico Elio Nuti, subentrato dopo alcuni anni dandogli un valevole e insostituibile sostegno.

Prima del taglio del nastro, l’Avis ha sottolineato che la progettazione dell’opera è nata insieme agli insegnanti e alle dirigenti scolastiche delle scuole amerine. Il progetto “AVIScuola”, nato quasi dieci anni fa, fu poi integrato a quello della rete “Prendiamoci Per Mano”, fra scuole e associazioni di volontariato amerine. Durante l’incontro coi volontari Avis nelle classi di quinta elementare, l’associazione propose loro di ideare il monumento. Quei piccoli artisti, con l’aiuto dei “colleghi” delle scuole medie, presentarono degli elaborati indicando anche materiali e tecniche di realizzazione. Il direttivo Avis propose una bozza del monumento allo scultore, nata dall’unione dei tre disegni che più apprezzò.

Per contribuire alle spese di realizzazione hanno dato il proprio contributo il gruppo di donatori di Alviano e la famiglia Nuti.

In un momento in cui il sangue scarseggia ovunque, anche Avis Amelia rinnova il suo appello: “Diventate donatori perché la richiesta da parte degli ospedali spesso supera la quantità di sangue raccolta”.

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