rotate-mobile
Attualità

Azzardo, il banco vince sempre: in Umbria si giocano oltre centomila euro ogni ora

Le slot la fanno da padrone con un incasso di 656 milioni di euro in un anno. Ai giocatori tornano indietro poco più di 780 milioni di euro. Ecco la fotografia del “Libro blu” dei Monopoli di Stato

Rien ne va plus: il banco vince sempre. A Terni, come in Umbria e nel resto d’Italia. Anche se la crisi e la constatazione che l’azzardo è un azzardo cambia i numeri del gioco. Che restano comunque imponenti.

La fotografia del settore è scattata dal Libro blu dei Monopoli di Stato presentato un paio di giorni fa con i dati relativi a ciò che è successo nel 2019. A livello nazionale, la raccolta supera i 74 miliardi di euro (74.137 milioni), un dato – come detto – in flessione rispetto a quello del 2017 (74.735).

La raccolta in Umbria è passata da 1.077 milioni di euro del 2017 a 1.032 del 2019: significa che ogni ora di ogni giorno dello scorso anno, in Umbria sono stati giocati quasi 110mila euro. Le vincite sono scese da 817 milioni del 2017 a 786 nel 2019. Il risultato è una spesa che da 260 milioni del 2017 è passata ai 247 del 2019.

Facendo una panoramica a livello nazionale, emerge che sono Lombardia, Campania e Lazio le regioni che nel 2019 hanno speso di più nei giochi. In Lombardia il dato si è attestato a 3.279 milioni di euro. La Campania ha toccato 1.850 milioni di euro mentre il Lazio ha totalizzato 1.810 milioni di spesa. Tra le regioni che hanno investito di più nella fortuna, con una spesa che lo scorso anno è stata superiore al miliardo di euro, anche Emilia Romagna (1.362 milioni di euro), Piemonte (1.039 milioni di euro), Puglia (1.135 milioni di euro), Sicilia (1.170 milioni di euro), Toscana (1.116 milioni di euro) e Veneto (1.440 milioni di euro).

La parte del leone la fanno i cosiddetti “apparecchi da intrattenimento”, ovvero le slot machine suddivise in Awp e Vlt, apparecchi elettronici che erogano premi in denaro ma con massimali differenti. In Umbria la raccolta è passata da 718 a 656 milioni di euro dal 2017 al 2019, così come le vincite sono scese da 561 a 507 milioni nello stesso lasso di tempo. La spesa dunque è pari a 150 milioni di euro nel 2019, 8 in meno rispetto al dato del 2017 (158).

Il gioco del lotto ha incassato in Umbria 98 milioni di euro nel 2019 (erano 94 nel 2017) restituendo ai giocatori vincite per 69 milioni (64 nel 2017) per una spesa pari a 29 milioni di euro, uno in meno rispetto al 2017 (30).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Azzardo, il banco vince sempre: in Umbria si giocano oltre centomila euro ogni ora

TerniToday è in caricamento