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Baravai al debutto 2022: “Ambiamo a diventare ulteriormente un punto di riferimento per il pubblico del Centro Italia”. Tutte le novità

Primo appuntamento della stagione di eventi sul giardino del Baravai 2022 fissato nella serata di oggi, sabato 11 giugno. Dal 4 luglio al via la terza edizione della manifestazione divenuta ormai punto di riferimento per la città e non solo.

Una stagione attesissima per il Baravai che torna ad allietare l’estate di tantissimi ternani e non. A partire da stasera, sabato 11 giugno, al via gli appuntamenti di un cartellone che si annuncia ricco di novità. In attesa dei grandi eventi, programmati per i mesi di luglio e agosto all’Anfiteatro Romano, grande spazio verrà riservato ai giardini antistanti con gli artisti che si avvicenderanno sul palco, dando vita ad una serie di appuntamenti tutti da vivere.
A presentare la terza edizione della manifestazione il direttore artistico Andrea Leonardi, intervenuto alla nostra redazione di www.ternitoday.it: “Abbiamo lavorato per portare un upgrade rispetto all’anno precedente e speriamo di esserci riusciti.” Come è noto la stagione entrerà nel vivo dal 4 luglio con i tanti ospiti annunciati. Ad esempio per il Baravai Comedy spazio a Drusilla Foer, Michela Giraud. Ci saranno poi Chiello, Cosmo ed un terzo artista che verrà svelato a breve, per il contenitore Baravai Music. Inoltre due concerti internazionali per Degustazioni musicali il 4 e 28 luglio: Kevin Morby ed Agnes Obel. Senza dimenticare lo spettacolo ‘extra’ di Edoardo Ferrario.  
Insomma, in attesa di entrare nel vivo, nel giardino esterno dell’Anfiteatro Romano saranno a disposizione per allietare le serate dei fruitori: “Sono previsti una serie di eventi collaterali, sul palchetto esterno. A partire da stasera con il dj set per poi ripartire, da lunedì 13, con una serie di appuntamenti in sequenza fino alla serata di venerdì 17 giugno quando ospiteremo la band romana Ardecore”. La ripartenza vera, dopo due anni caratterizzati dalle limitazioni dettate dalla diffusione della pandemia: “Sarà possibile utilizzare l’Anfiteatro a capienza completa, pari a 950 posti. Puntiamo dunque ad un miglioramento da un punto di vista numerico oltre a fornire un qualcosa in più, rispetto al passato, sotto il profilo delle proposte. Proporremo delle novità anche nel merchandising con prodotti ecosostenibili”.  
Gli artisti in arrivo: “Quest’anno sul palchetto esterno daremo più visibilità a progetti originali. L’intrattenimento puro lo lasceremo ai nostri amici dj i quali allieteranno alcune delle serate in programma. Abbiamo iniziato a lavorare da maggio 2020 e siamo sempre work in progress” afferma Andrea Leonardi “Anche durante la stagione invernale non abbiamo smesso mai di progettare, programmare ed organizzare. L’Anfiteatro è un luogo da tutelare e preservare. Purtroppo – aggiunge il direttore artistico – le difficoltà sono sempre all’ordine del giorno. Occorrerebbero maggiori aiuti perché il mondo della cultura va sostenuto”.
In vista dell’apertura: “L’ambizione è quella di diventare ulteriormente un punto di riferimento per il pubblico del Centro Italia. Siamo consapevoli che il turismo legato ai concerti è un binomio vincente e come festival indipendente, che non riceve finanziamenti, se non dall’appalto di gestione, possiamo contare su una line up con nomi di spicco. La cooperativa Le Macchine Celibi si adopera alacremente per la riuscita di una rassegna, radicata nel territorio e orami punto di riferimento non solo per la città di Terni”.

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