rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Rifiuti, la “mazzata” della Tari si abbatte sulla movida ternana

Tariffe alle stelle per ristoranti, osterie e pub. E va ancora peggio per fruttivendoli, pizzerie al taglio e negozi di fiori. La denuncia dei Cinque stelle: tasse che colpiscono i più deboli

“Mazzata Tari sulla movida ternana. Conti da capogiro per la bolletta sui rifiuti per ristoranti, osterie e pub. E va ancora peggio per fruttivendoli, negozi di fiori e piante e pizzerie al taglio. “Tasse che colpiscono i più deboli, le piccole realtà locali tipiche del centro cittadino e dei mercati e spesso spingono definitivamente verso la chiusura artigiani, commercianti e ristoratori già colpiti dalla crisi – denuncia il gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle a Palazzo Spada - a favore della grande distribuzione che reinveste gli utili della minore tassazione, quando va bene, fuori dal nostro comune, se non all’estero”.

LEGGI – Rifiuti, le novità per il 2019

Si abbassa dunque la lente sulle tariffe per le utenze non domestiche che, secondo il Movimento, a Terni sarebbero le “più alte dell’Umbria, soprattutto se sei un piccolo imprenditore, un negoziante o un artigiano”. Nel dettaglio, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie e pub si vedranno applicare tariffe pari a 27,55 euro/mq a fronte dei circa 16 euro/mq di Perugia. “Ancora peggio – dicono i 5 Stelle - per la categoria degli ortofrutta, pescherie, negozi di fiori e piante, pizza al taglio, a cui verrà applicata la tariffa di 35,84 euro/mq, più del doppio di quanto applicato per la stessa categoria sempre a Perugia”.

Due pesi e due misure però, perché “a Terni banche e istituti di credito insieme a discoteche e night club pagano tra le tariffe più basse della regione (rispettivamente 4,31 a 6,26 euro/mq)” per una “situazione assurda” che il M5S “denuncia da anni” e che dipende “dal fatto che nessuno si è preso la briga di rimodulare i coefficienti secondo più equi principi”.

“Nel frattempo – aggiunge il Movimento - non c’è traccia di incentivi per chi vende prodotti sfusi e si impegna per una riduzione del rifiuto alla fonte, in barba a tutti gli impegni sbandierati in campagna elettorale. A fronte di un evidente disastro che sta mettendo sul lastrico le attività economiche cittadine e a fronte dei niet dei ‘passacarte’ eletti in Comune e in pieno spirito propositivo, ci rendiamo disponibili per un vertice con l’onorevole Saltamartini per illustrare quali siano le misure da intraprendere per attenuare la disastrosa gestione della tariffazione dei rifiuti e dare un minimo di respiro alle nostre imprese”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rifiuti, la “mazzata” della Tari si abbatte sulla movida ternana

TerniToday è in caricamento