Bonus casa a Cesi, ecco il bando: chi può fare domanda e quanti soldi ci sono a disposizione
Contributi fino a 70mila euro a fondo perduto dal Comune di terni, per le richieste c’è tempo fino al 30 novembre: tutti i dettagli
Pubblicato dal Comune di Terni il bando che prevede l’erogazione a fondo perduto di contributo per l’acquisto della prima casa a Cesi. Bando finalizzato “a ripopolare il borgo di Cesi, attraverso l’acquisto di edifici per la maggior parte non più utilizzati – spiega Palazzo Spada - da destinare a prima casa al fine recuperarne la sicurezza e l’identità nonché associare le nuove funzioni previste dal progetto pilota Cesi - le porte dell’Umbria”.
A disposizione del bando ci sono complessivamente 600mila euro suddivisi in 250mila per il 2023, € 250mila per il 2024 e 100mila per il 2025.
Il termine per la presentazione delle domande scade alle 15 del prossimo 30 novembre. Possono partecipare al bando tutti i cittadini italiani o di un Paese che aderisce all’Unione europea o di Paesi che non aderiscono all’Unione europea, in regola con le norme sull’immigrazione. Tra le condizioni richieste c’è quella di “non essere proprietario di altro immobile ovvero non essere titolare del diritto di proprietà, nuda proprietà, uso, usufrutto o di altro diritto di godimento su alloggi, o quote parti di essi, ovunque ubicati sul territorio nazionale”. Il bando però precisa che “sono ammessi a contributo coloro che sono comproprietari della sola casa coniugale che, in sede di separazione dei coniugi o di scioglimento degli effetti civili del matrimonio, è stata assegnata al coniuge o all’ex coniuge e non è nella disponibilità del richiedente” e “coloro che sono destinatari di sfratto esecutivo e necessitino dunque di una nuova abitazione”. Ammessi a contributo anche “coloro che sebbene già residenti nel borgo Cesi, abbiano meno di 35 anni e che vogliano costituire un nuovo nucleo familiare (anche monofamiliare)” e “coloro che sebbene abbiano la residenza nel Comune di Terni, si impegnano, entro un anno dall’acquisto dell’immobile nella zona borgo Cesi, ad ivi trasferirvi la residenza, pena la perdita del contributo”.
Tra le condizioni necessarie per partecipare anche quella di “non aver mai usufruito di altri contributi pubblici, in qualunque forma concessi dallo Stato, dalla Regione o altro ente pubblico, per l’acquisto o il recupero di una abitazione (sono esclusi i finanziamenti previsti per la ricostruzione a seguito di eventi sismici)” oltre a quella di essere in possesso di un Isee (indicatore della situazione economica equivalente) ordinario e corrente non superiore a 30mila euro. Il bando precisa che “il contributo erogato dall’ente non potrà essere superiore a € 70mila euro per ciascun aggiudicatario e sarà comunque pari al 50% del valore di acquisto dell’immobile”.
Gli immobili da acquistare devono essere nel borgo Cesi e devono essere accatastati nelle categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, “non devono essere di proprietà di parenti ed affini entro il sesto grado del/i richiedente/i” e “non devono essere immobili acquistati da operatori (imprese, cooperative, ecc.) che abbiano beneficiato di contributo pubblico per la realizzazione degli stessi, qualora una quota parte del contributo medesimo venga riconosciuta all’acquirente”.
Il bando integrale >>> bando bonus casa cesi