Carsulae, boom di visitatori da inizio 2023: “Riscontri positivi dai biglietti integrati e ottima risposta dalle scuole”

Una prima parte di 2023 da archiviare con rinnovata soddisfazione per il sito archeologico di Carsulae. Secondo i dati forniti dal gestore infatti nel periodo gennaio-aprile sono stati 6591 i visitatori dell’area, rispetto ai 5648 del 2019, ovverosia l’anno che ha anticipato la pandemia. Solo nel mese di aprile i biglietti venduti hanno raggiunto quota 3900, al cospetto dei 2800 del 2019.

Ad intervenire alla nostra redazione di www.ternitoday.it la direttrice dell’area archeologica Silvia Casciarri: “Questo inizio anno è il migliore degli ultimi, anche di quello precedente alla pandemia, sotto il profilo degli ingressi”. I motivi dell’incremento: “Le scuole sono tornate a visitare il sito in modo piuttosto consistente. Ulteriori riscontri positivi sono stati forniti dai biglietti integrati, entrati a pieno regime dal mese di dicembre. Infine anche la visibilità, a livello nazionale, poiché sono stati trasmessi dei servizi televisivi che hanno aiutato, in tal senso. A tutto ciò c’è da computare il lavoro della Regione Umbria, a livello di promozione del territorio ed i contestuali benefici che sta apportando anche al ternano”.  

Lo scenario con la bella stagione ormai alle porte: “Ci stiamo muovendo su tanti fronti – osserva la direttrice – dalla parte della didattica e nello stesso tempo abbiamo creato una rete di rapporti territoriali con grandi attrattori (il concerto dei Baustelle è un primo esempio rientrante nel festival Suoni Controvento ndr). Puntiamo anche a spettacoli culturali ed attendiamo novità sul fronte della stagione teatrale. A tal proposito per la parte didattica miriamo su ricerca e valorizzazione, senza dimenticare la ripresa degli scavi, la divulgazione degli studi e la collaborazione con Otricoli per la rievocazione storica. Da parte nostra – conclude – ci stiamo investendo tanto auspicando che anche altri soggetti deputati possano fare altrettanto”.