Terni, allagamenti in sequenza a Borgo Rivo e la soluzione in arrivo: “Nuova tubazione fognaria”. I dettagli del progetto
La delibera di giunta a firma dell’assessore preponente Giovanni Maggi per risolvere una problematica annosa nella zona di Borgo Rivo
Una questione annosa che si pone in essere, ogniqualvolta la zona di Borgo Rivo viene raggiunta da un temporale di (almeno) media portata. Nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato una proposta di delibera a cura di Giovanni Maggi, successiva alla dichiarazione dell’assessore che presentava la bontà del progetto.
Alla delibera di giunta è stata anche allegata una relazione dove viene indicata la situazione attuale in cui versa la zona di Borgo Rivo: “Nel corso degli anni, ha subito una forte evoluzione demografica oltre a essere in costante espansione. Il sistema fognario, principalmente di tipo misto, risulta ramificato e ubicato principalmente nelle vie interne a servizio degli abitanti presenti. Tali tubazioni convogliano i reflui in un collettore principale ubicato lungo via del Rivo, il quale raccoglie appunto, tutta la vasta zona a monte di detta strada e che risulta ormai insufficiente al regolare convogliamento delle acque soprattutto nei periodi di pioggia”.
Il dettaglio: “All’intersezione di via del Rivo con via del Germano e via del Pellicano e, quindi al confluire delle condotte di scarico poste su tali vie con il collettore principale di via del Rivo si crea una notevole concentrazione delle acque che creano una situazione di rigurgito, rallentamento dei flussi e la messa in pressione del collettore fognario provocando una fuoriuscita delle acque dai tombini con conseguente allagamento delle vie adiacenti, andando a creare le stesse ripercussioni a ritroso”.
Il progetto
Il Servizio Idrico Integrato, come viene riportato nel documento: “Ha presentato al Comune di Terni, l’istanza di procedimento ordinario, per la realizzazione di una tubazione scolmatrice della portata in via del Rivo. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova tubazione fognaria di lunghezza pari a circa ml. 95. Tale nuova tubazione sarà corredata di pozzetti d’ispezione prefabbricati, per rendere possibile l’ispezione e la manutenzione futura e per permettere cambi di direzione delle tubazioni sia essi planimetrici che altimetrici. In particolare il manufatto di partenza sarà realizzato in maniera da consentire lo scolmo e la raccolta delle acque provenienti dal sistema fognario esistente e il convogliamento nella nuova tubazione”.
Ed ancora: “Il nuovo collettore, è funzionale allo scarico delle portate nel limitrofo fosso Rivo previa autorizzazione dell’Ufficio Regionale competente. Ai fini dell’ottenimento di dette autorizzazione si prevede di realizzare opere atte alla difesa spondale e dell’alveo del fosso e comunque in conformità di quanto riportato nel disciplinare vigente. La proposta progettuale prevede, infatti, di realizzare una scogliera in pietra a protezione delle sponde del fosso e dell’alveo per ml. 2 a monte della tubazione di scarico e per ml. 4 a valle della stessa".
Ulteriori dettagli: "Sono previsti anche lavori per la modifica di un manufatto esistente della fognatura ubicato in prossimità dell’incrocio di piazza Marinai d’Italia. Tale pozzetto verrà adeguato in maniera tale da consentire lo scarico delle portate all’interno di un pozzetto esistente di partenza di un collettore delle acque meteoriche”.