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Martedì, 23 Aprile 2024
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Buche, strisce “fantasma” e strade buie: il Comune di Terni fa la mappa dei pericoli, subito “interventi d’urgenza”

Focus manutenzione, tecnici comunali e polizia locale al lavoro per “un monitoraggio complessivo delle condizioni dei manti”. Stretta sul numero dei tir in città che deve “ trasformarsi in un modello logistico avanzato e sostenibile”

“Quanto all’altra infelice eredità, quella delle pavimentazioni stradali, come da richiesta formalizzata agli apicali del settore manutenzioni in data domenica 4 giugno, sin dal giorno successivo, lunedì 5 giugno, è stato avviato un monitoraggio complessivo delle condizioni dei manti per programmare un pronto intervento; l’analisi dovrà essere conclusa entro la giornata di oggi, con l'ausilio di tecnici comunali e con il supporto della polizia municipale”.

Lo dicono in una nota diffsa da Palazzo Spada gli assessori Mascia Aniello e Marco Iapadre, rispettivamente con delega ad ambiente e decoro urbano e viabilità, che hanno aperto un dossier sulla situazione delle manutenzioni di verde pubblico, strade e segnaletica orizzontale lungo le strade di Terni per fare il punto “sugli interventi in corso” e su “quelli in programma”.

Per quanto riguarda il tema “buche”, “è stato imposto che gli interventi di riparazione debbano d'ora in poi avvenire esclusivamente con asfalto a caldo, lavori a regola d’arte la cui verifica sarà effettuata sul posto e a campione”.

“Visto l’accelerato logoramento delle pavimentazioni stradali, gli accresciuti pericoli per automobilisti e pedoni e l’alto tasso di inquinamento – spiega la nota - l’assessorato all’ambiente e quello alla viabilità stanno anche pensando a provvedimenti volti a restringere e selezionare il transito dei tir nell’area urbana, dopo la deregulation degli ultimi decenni: abbiamo perciò già richiesto chiarimenti sullo situazione attuale della piastra logistica intermodale Terni-Narni, ormai irrinunciabile per il sistema produttivo locale. E ci confronteremo con Regione, Rfi e associazioni di categoria affinché Terni possa trasformarsi in un modello logistico avanzato e sostenibile”.

“Molto grave è pure lo stato della segnaletica orizzontale, volatilizzata in larghe fasce della città, con rischi evidenti per automobilisti, pedoni, persone fragili. Insieme all'assessore alla viabilità Marco Iapadre – spiega Aniello - abbiamo quindi richiesto che, sin dai prossimi interventi, venga effettuata un'analisi della pigmentazione nel rispetto delle normative esistenti (codice della strada, regolamenti attuativi, norme tecniche, etc.), per evitare che, nel breve volgere di qualche settimana, si ripeta il consueto fenomeno delle strisce fantasma”.

“Sono stati inoltre richiesti approfondimenti in merito alla potenza illuminante dei nostri lampioni, inclusi quelli a led, considerando che nelle ore notturne troppe strade, vie e marciapiedi, nelle periferie come al centro, restano nell'oscurità con pericoli per la sicurezza pubblica”.

“Nelle prossime ore – conclude la nota degli assessori Aniello e Iapadre - renderemo note le ulteriori attività poste in essere sin dalle prime ore del nostro impegno pubblico, a beneficio della città”.

Sotto la lente anche la situazione del verde pubblico in città rispetto a cui “già domenica scorsa, 4 giugno, per dare avvio ai primi interventi operativi” è stato “formalmente richiesto ai dirigenti comunali dei settori di competenza di procedere rapidamente allo sfalcio della vegetazione su tutte le aree urbane interessate dai relativi appalti. Rispetto a questi appalti, nella stessa giornata sono state sollecitate informative, con le criticità rilevate”.

“Le operazioni straordinarie per la cura del verde, inizialmente ostacolate dalle piogge, sono state comunque avviate sin da lunedì mattina 5 giugno e vengono sistematicamente documentate con report fotografici e con la geolocalizzazione degli interventi per eventuali ulteriori verifiche sul posto e a campione. Tutti gli interventi dovranno concludersi entro la settimana entrante”.

“Nello specifico abbiamo appreso inoltre che, per lo sfalcio delle aree verdi di via Eroi dell’Aria, è in essere una questione di competenza ormai ultradecennale con Anas, formalmente ancora competente per lo sfalcio su una lunga tratta della stessa strada, fino all'incrocio con via Battisti. Si tratta di una vicenda minimale, ma che nessuno, prima di questa giunta, ha concretamente affrontato e tanto meno risolto”.

“Nonostante questo problema, le operazioni di sfalcio e di cura del verde sono partite anche su via Eroi dell'Aria, come concordato nel piano dei lavori che, si ribadisce, terminerà la prossima settimana. Nel corso dell'imminente incontro tra la nuova giunta comunale e Anas, chiuderemo anche questa stucchevole disputa di lunga data, rivelatrice del disinteresse gestionale da parte di ampi strati della classe dirigente locale”.

“L’assessorato all’Ambiente ha anche richiesto alla Provincia di Terni, competente per territorio, di sfalciare la vegetazione prepotentemente cresciuta lungo la strada statale 79 da Marmore a Piediluco, che rappresenta un biglietto da visita, conducendo i visitatori ai nostri siti turistico-naturalistico-culturali. Inoltre abbiamo preso contatto con il Consorzio Tevere-Nera, affinché si proceda rapidamente al taglio della vegetazione lungo Via Proietti Divi e in tutte le altre aree di loro competenza”.

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