Annuncio a sorpresa per il Bugatti di Terni: dopo i tanti attestati di solidarietà spunta la cordata per rilevarlo
Lo rivela il titolare Tommaso Onofri dopo l'annuncio della chiusura fissata per il 22 marzo. Intanto arriverà anche la telecamera in via Fratini per far rispettare l'isola pedonale
Spunta una cordata di imprenditori interessati a rilevare il Caffè Bugatti. Dopo l’annuncio della chiusura fissata per il prossimo 22 marzo, Tommaso Onofri, da più di vent'anni anni titolare insieme a Irene Loesch della società proprietaria del brand e della licenza, è stato contattato da alcuni soggetti che sarebbero disposti a investire sullo storico locale di via Fratini.
Sull’identità non si sbilancia, tranne a dire che rientrano nel settore dell’alimentari e dell’artigianato: “Sto ricevendo numerosi attestati di solidarietà – spiega – ma il 22 noi riconsegneremo le chiavi ai proprietari, se poi il 23 si riaprirà o no si vedrà, loro comunque hanno chiesto a me e a Irene di restare. Noi – rimarca - non possiamo più permetterci questo tipo di gestione del locale, una gestione di lusso, con cibo e bevande di alta qualità e dunque costo”. L’appello di Onofri dunque ha ottenuto lo scopo cercato, anche la città si è mobilitata.
Tanti i commenti sui social tra l’incredulo e il dispiaciuto: la chiusura del Bugatti sancirebbe la fine di un’era. Intanto il primo risultato è arrivato: l’assessore alla Mobilità Leonardo Bordoni si è impegnato a installare una telecamere in via Fratini: “La via – sottolinea Onofri – è pedonale, ma qui passa di tutto e a qualsiasi ora, chiediamo solo di rispettare quello che è”.
