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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Tag, codici e Qva: il complicato calcolo della Taric per i 28mila condomini in città

Diverse le variabili utilizzate da Asm per fissare la tariffa sui rifiuti anche per le 63mila utenze totali

"Il calcolo è complicato": ad ammetterlo è stato lo stesso presidente di Asm Mirko Menecali ascoltato in commissione comunale nei giorni scorsi. E in effetti il computo della Taric si poggia su processi matematici, quote, tag e codici che farebbero impallidire anche il più esperto dei tecnici. Figurarsi i semplici cittadini, che in questi giorni l'unico calcolo che riescono a fare è capire di quanto è aumentata la bolletta.

Il conteggio della Taric ufficialmente si compone di una quota fissa (QF) e una quota variabile (QV). La quota Variabile, come spiega Asm nei documenti pubblicati in commissione, "è composta da una quota variabile base (QVb) e una Quota variabile aggiuntiva (Qva)". Ma come viene calcolata la Quota Variabile Aggiuntiva?

"Ogni utente è dotato di un contenitore per la raccolta indifferenziata collegato alla sua utenza. La mastella è dotata di un tag Rfid che ne consente l’individuazione univoca e la mastella funziona come un contatore: più volte la svuoto, maggiore sarà l’attribuzione della QVa".

Per quanto riguarda i condomini, altro punto dolente, Asm spiega: "Per ogni utente del condominio viene calcolata la sua quantità di svuotamenti minimi. Sulla base di questo viene calcolata la dimensione delle mastelle condominiali, poi viene conteggiato il numero di svuotamenti del condominio, con il ribaltamento eventuale della QVa sui singoli utenti in proporzione". Nei condomini dunque vale anche la regola della proporzione. Ma perché non dotare i condomini di singoli contenitori per ogni utente? "L’esposizione di un numero elevato di mastelle davanti al condominio potenzialmente crea sporcizia e disagio. Inoltre la raccolta di singole mastelle presso i condomini anziché di un singolo contenitore comporta un aggravio di prese e quindi di costo per l’utente senza reale beneficio".

Calcoli dunque complicati e che vengono ripetuti ogni giorno per le utenze totali della città: 63.000 le complessive, 10.000 non domestiche e 53.000 domestiche. Le utenze domestiche con mastelle singole sono 25.000, mentre le utenze condominiali arrivano a 28.000 unità.

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