“Cancellati causa Covid”, ecco i treni fermati dal virus: “Possibili ulteriori tagli al servizio”
Riduzione delle corse fino al 14 gennaio, l’allarme di FIlt Cgil: diffusione del contagio tra i ferrovieri, scongiurare ulteriori sforbiciate al servizio trasporto regionale
“Cancellati causa Covid”, ecco i treni fermati dal virus: “Possibili ulteriori tagli al servizio”
Riduzione delle corse fino al 14 gennaio, l’allarme di FIlt Cgil: diffusione del contagio tra i ferrovieri, scongiurare ulteriori sforbiciate al servizio trasporto regionale
Il regionale in partenza da Terni alle 7.33 con arrivo a Perugia alle 9.15. Oppure il convoglio in partenza da Chiusi alle 5.58 con arrivo previsto in città alle 7.28. Sono solo due delle tante corse cancellate causa Covid in questa settimana e quindi - almeno - fino a venerdì 14 gennaio.
È questo dunque uno dei tanti effetti correlati alla quinta ondata di Coronavirus, resa ancora più aggressiva dalle bordate della variante Omicron che sta incrementando contagi e conseguenze.
“Da una parte, preoccupa la diffusione del contagio tra i ferrovieri. Dall’altra c’è il rischio che a fronte di un ulteriore aumento dei contagi, Trenitalia opti per ulteriori tagli al servizio, in aggiunta ai diversi treni già cancellati nella nostra regione”. A lanciare l’allarme è la Filt Cgil dell’Umbria che registra riduzioni del servizio sulla direttrice Roma-Orvieto-Firenze, Roma-Foligno-Ancona e Roma-Foligno-Perugia, con un taglio che interessa anche l’alta velocità e gli intercity.
“Nella speranza che vengano scongiurati ulteriori sforbiciate del servizio trasporto regionale - osserva Ciro Zeno, della Filt Cgil Umbria - chiediamo ad ogni lavoratrice e lavoratore di manifestare, come già fatto fino ad oggi, la massima premura, attenzione e sensibilità nei luoghi di lavoro. Come organizzazione sindacale, siamo in continuo contatto con i lavoratori per cercare di dare supporto e trovare soluzioni per attenuare le difficoltà che si riscontrano nei luoghi di lavoro”.
