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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Storia di Terni, un tesoro di epoca romana può riemergere dal cantiere: scenario e GALLERIA FOTOGRAFICA

I resti dell’antico convento carmelitano dei Santi Giuseppe e Teresa ma anche possibili reperti romani in largo Cairoli

Massima riservatezza, come è giusto che sia. È questo il diktat con cui si lavora, all’interno del cantiere di largo Cairoli. La zona, ufficialmente, è oggetto di una serie di interventi che porteranno ad una completa riqualificazione. Tuttavia, se dovessero emergere dei reperti giudicabili di importanza rilevante, si potrebbe procedere diversamente, magari cercando di mettere in risalto l’aspetto prettamente e puramente storico.

Al momento la prima fase prevede l’operazione di bonifica bellica, propedeutica alla riqualificazione dell’intera area. I lavori sono in pieno svolgimento e già è possibile scrutare i primi archi e muri che appartengono al passato. Nulla di nuovo, almeno secondo gli esperti. Infatti potrebbero emergere anche dei reperti di epoca romana, proprio nel cuore del cantiere. In tal caso naturalmente le valutazioni dovranno essere ponderante alla rilevanza degli eventuali resti riscontrati. E proprio quegli archi e quei muri dovrebbero (utilizziamo il condizionale) appartenere al convento carmelitano dei Santi Giuseppe e Teresa, risalente al diciassettesimo secolo e più precisamente al 1618.

GALLERIA FOTOGRAFICA

Insomma non è detto che, una volta proceduto ed ultimato gli scavi, poi si possa immaginare un futuro diverso per largo Cairoli. Gli operatori commerciali, al contempo, proseguono a svolgere regolarmente le proprie attività in attesa del trasferimento contestuale all’evoluzione del cantiere. C’è profumo di storia nel cuore della città. Occorre solo pazientare ed aspettare quantomeno un altro mese.

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