“Cantieri E45, traffico e costi? Un disagio per la collettività. Ma trascurabile rispetto al progetto”
La lettera del sindaco di Lugnano in Teverina, Gianluca Filiberti: svincolo chiuso da quattro mesi, troppi disagi. La risposta di Anas: 600 milioni per la riqualificazione, così l’Umbria avrà 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑒𝑔𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑒𝑔𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑖 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑎𝑢𝑡𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑑𝑎𝑙𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑝𝑒𝑑𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜
“𝐿𝑒 𝑡𝑢𝑟𝑏𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑓𝑓𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑒𝑡𝑒𝑟𝑚𝑖𝑛𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑐𝑎𝑛𝑡𝑖𝑒𝑟𝑖, 𝑖𝑙 𝑠𝑜𝑏𝑏𝑎𝑟𝑐𝑎𝑟𝑠𝑖 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑛𝑒𝑟𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑟𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑑𝑒 𝑎𝑙𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑙𝑢𝑛𝑔ℎ𝑒, 𝑐𝑜𝑛 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑖 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑟𝑏𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑖 𝑑𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎, 𝑠𝑒𝑝𝑝𝑢𝑟 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑖𝑠𝑝𝑜𝑛𝑑𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑑 𝑢𝑛 𝑑𝑖𝑠𝑎𝑔𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎̀, 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑐𝑢𝑟𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑛𝑎𝑙𝑧𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑑𝑎𝑙𝑒 𝑒𝑑 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑖𝑚𝑖𝑛𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎̀, 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑖𝑚𝑝𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑒𝑑 𝑒𝑐𝑜𝑛𝑜𝑚𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑒𝑟𝑖𝑣𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑟𝑜𝑠𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑓𝑟𝑎𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎”.
È uno dei passaggi della risposta inviata da Anas al sindaco di Lugnano in Teverina, Gianluca Filiberti, che qualche settimana fa aveva scritto all’azienda, sottolineando in particolare la situazione che cantieri e lavori stanno creando allo svincolo di Amelia del raccordo Terni-Orte, chiuso ormai da mesi.
La lettera di Filiberti
Il sindaco, ricevuta la lettera, ne ha condiviso alcuni stralci sul proprio profilo facebook. Anas ha spiegato che quello in fase di attuazione è “𝑢𝑛 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑆𝑆675 (𝐸45) 𝑝𝑎𝑟𝑖 𝑎 𝑐𝑖𝑟𝑐𝑎 600 𝑚𝑖𝑙𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑒𝑢𝑟𝑜 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑚𝑝𝑒𝑔𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑖𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒 u𝑚𝑏𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑖𝑛𝑣𝑜𝑙𝑡𝑒. 𝑆𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑟𝑖𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑎 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑜 𝑙’𝑖𝑛𝑓𝑟𝑎𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑙’𝑜𝑏𝑏𝑖𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑑𝑖 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑖𝑟𝑐𝑜𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒. 𝐺𝑙𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑟𝑖𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎𝑛𝑜 𝑢𝑛 𝑟𝑖𝑠𝑎𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑣𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑖𝑠𝑚𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑒 𝑣𝑖𝑎𝑑𝑜𝑡𝑡𝑖, 𝑎𝑚𝑚𝑜𝑑𝑒𝑟𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑏𝑎𝑟𝑟𝑖𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎, 𝑟𝑖𝑠𝑎𝑛𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑚𝑢𝑟𝑖 𝑙𝑎𝑡𝑒𝑟𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑖 𝑠𝑜𝑠𝑡𝑒𝑔𝑛𝑜 𝑒 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑖. 𝑃𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑖 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑖𝑠𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑖 𝑎𝑐𝑐𝑒𝑡𝑡𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖 𝑒̀ 𝑛𝑒𝑐𝑒𝑠𝑠𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑢𝑛 𝑑𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑐𝑎𝑙𝑒𝑛𝑑𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑛𝑡𝑖𝑒𝑟𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑣𝑒𝑛𝑔𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑣𝑣𝑖𝑎𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑠𝑐𝑎𝑔𝑙𝑖𝑜𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑔𝑟𝑎𝑑𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑣𝑖𝑠𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑎𝑙 𝑓𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑔𝑎𝑟𝑎𝑛𝑡𝑖𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑖𝑟𝑐𝑜𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑑𝑎𝑙𝑒 𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑎𝑔𝑖 𝑎𝑙 𝑡𝑟𝑎𝑓𝑓𝑖𝑐𝑜”.
Scendendo nel dettaglio delle richieste inviate dal sindaco del comune amerino, Anas spiega che “l’𝑎𝑢𝑠𝑝𝑖𝑐𝑎𝑡𝑎 𝑒𝑠𝑒𝑐𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑎 l𝑒𝑖 𝑟𝑖𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑖𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜𝑟𝑎𝑛𝑒𝑎 𝑎𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑎 𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑚𝑎𝑒𝑠𝑡𝑟𝑎𝑛𝑧𝑒 𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑡𝑖𝑝𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑖𝑛 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜, 𝑝𝑒𝑟 𝑔𝑙𝑖 𝑖𝑛𝑔𝑜𝑚𝑏𝑟𝑖, 𝑠𝑝𝑎𝑧𝑖 𝑛𝑒𝑐𝑒𝑠𝑠𝑎𝑟𝑖 𝑎𝑙 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑚𝑎𝑐𝑐ℎ𝑖𝑛𝑒 𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑟𝑖𝑐𝑖. L𝑜 𝑠𝑣𝑖𝑛𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝐴𝑚𝑒𝑙𝑖𝑎 𝑒̀ 𝑐ℎ𝑖𝑢𝑠𝑜 𝑖𝑛 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑂𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 1° 𝑆𝑒𝑡𝑡𝑒𝑚𝑏𝑟𝑒. 𝐿𝑢𝑛𝑔𝑜 𝑙𝑎 𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑎 𝑇𝑒𝑟𝑛𝑖-𝑂𝑟𝑡𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑑𝑢𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑡𝑒𝑐𝑛𝑖𝑐𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑒𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜𝑟𝑎𝑛𝑒𝑎 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑜. 𝐿’𝑖𝑚𝑝𝑒𝑔𝑛𝑜 𝑑𝑖 Anas 𝑒̀ 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑖𝑟𝑒 a𝑔𝑙𝑖 u𝑚𝑏𝑟𝑖 𝑢𝑛’𝑖𝑛𝑓𝑟𝑎𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑎 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑎, 𝑓𝑢𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑓𝑢𝑡𝑢𝑟𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑚𝑎𝑛𝑢𝑡𝑒𝑛𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑜 10 𝑎𝑛𝑛𝑖, 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑒𝑔𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑒𝑔𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑖 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑎𝑢𝑡𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑑𝑎𝑙𝑒 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑝𝑒𝑑𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜”.
Da qui la considerazione per cui “l𝑒 𝑡𝑢𝑟𝑏𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑓𝑓𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑒𝑡𝑒𝑟𝑚𝑖𝑛𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑐𝑎𝑛𝑡𝑖𝑒𝑟𝑖, 𝑖𝑙 𝑠𝑜𝑏𝑏𝑎𝑟𝑐𝑎𝑟𝑠𝑖 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑛𝑒𝑟𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑟𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑑𝑒 𝑎𝑙𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑙𝑢𝑛𝑔ℎ𝑒, 𝑐𝑜𝑛 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑖 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑟𝑏𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑒 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑖 𝑑𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎, 𝑠𝑒𝑝𝑝𝑢𝑟 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑖𝑠𝑝𝑜𝑛𝑑𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑑 𝑢𝑛 𝑑𝑖𝑠𝑎𝑔𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎̀, 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑐𝑢𝑟𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑛𝑎𝑙𝑧𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑑𝑎𝑙𝑒 𝑒𝑑 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑑𝑖𝑚𝑖𝑛𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒, 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎̀, 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑖𝑚𝑝𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑒𝑑 𝑒𝑐𝑜𝑛𝑜𝑚𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑒𝑟𝑖𝑣𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑟𝑜𝑠𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑓𝑟𝑎𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑢𝑟𝑎”.
“Spero davvero che tutto ciò che hanno assicurato – commenta Filiberti - comporti un rinnovo definitivo della E45, ad oggi divenuta intransitabile per i numerosi cantieri che aumentano e nessun che si chiude. Spero davvero che l’impegno auspicato, e condiviso con la Regione Umbria per accelerare i lavori, venga attuato. Spero davvero che dopo questi lavori essenziali, si possano fare le manutenzioni ordinarie ogni 10 anni. Spero davvero che tutto ciò finisca quanto prima e che Anas ci regali almeno per Natale qualche cantiere chiuso fra tutti quelli aperti. Spero vivamente per tutto il comprensorio amerino che lo svincolo di Amelia in qualche maniera venga riaperto”
“Comunque – sottolinea il sindaco - dal primo settembre siamo a TRE MESI dalla chiusura di un’arteria importantissima che collega tutti i piccoli comuni al capoluogo di provincia. Spero davvero che tutti questi sacrifici, spese di carburante, disagi della collettività siano ricompensati dal potere fruire di un’opera di alto livello. Il tempo ci dirà la verità, intanto io conservo la risposta Anas ed essendo per natura fiducioso e proattivo, spero davvero per tutti noi in una E45 sicura e migliore come auspicata più volte”.
