“Carcere di Terni senza luce né acqua, grave emergenza”: la denuncia del Sappe
Il sindacato autonomo di polizia penitenziaria: “Da giorni nell’istituto ternano si vive una situazione drammatica per un guasto che si ripete da mesi”
“Da giorni ormai si vive nell’Istituto ternano una situazione a dir poco drammatica. Senza energia elettrica e senza acqua per un guasto che si ripete da mesi e per il quale non sono mai stati presi provvedimenti seri”. E’ la denuncia che arriva dal Sappe, il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria, che torna ad affrontare la situazione di Sabbione.
“E ancora una volta è il personale di polizia penitenziaria - spiega in una nota il sindacato tramite l’intervento del segretario locale Romina Raggi - a fare la differenza, agenti e sottufficiali che si sono messi a disposizione, arrivando a 24 ore di servizio continuativo. Un sostituto del comandante di reparto, coordinatore del Nucleo traduzioni e un vice comandante del reparto che in prima persona, hanno parlato con i detenuti, che per fortuna capiscono la situazione emergenziale. Grazie anche al collega che, contattando la Protezione Civile, è riuscito a recuperare i generatori che hanno risolto almeno in parte il problema. Ma ancora una volta ci sentiamo abbandonati dalle nostre istituzioni. E’ facile far finta di niente o pensare che non è un problema che riguarda tutti, è facile abbandonare l’istituto ternano al suo destino, cosa che succede ormai da troppo tempo. Cosa aspettano i grandi ad intervenire? Il personale è allo stremo e la situazione è ormai al collasso”.