Parco Cardeto, procedura di gestione dello spazio verde: unica offerta e integrazione commissione

Una riapertura attesa da quasi dieci anni. Dal 22 marzo 2013 il parco di Cardeto è chiuso al pubblico. Una data che ricordano molto bene, soprattutto cittadini e residenti del quartiere, i quali in più circostanze si sono adoperati per sottoporre il tema alle varie amministrazioni comunali.

L’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati, intervenuta sulla questione ha dichiarato: “Stiamo proseguendo con il completamento dei vialetti interni e la struttura dedicata al tennis al coperto. Inoltre con la pubblica illuminazione, l’installazione dei giochi e la sistemazione del laghetto. A fine anno dovremmo concludere il tutto e magari, verso la primavera del prossimo anno ovvero quando le temperature saranno sicuramente più inclini per l’utilizzo del parco, andare ad inaugurare il complesso”.

Intanto emerge una ulteriore novità per la gestione del parco di Cardeto. La determina è firmata dall’architetto Piero Giorgini e fa riferimento alla “Prima fase della procedura finalizzata all'affidamento della gestione del Parco Urbano Bruno Galigani nel Quartiere Cardeto. Integrazione della commissione come nominata con D.D. 755 del 18 marzo ed individuazione dei ruoli”.

A tal proposito, in quella data menzionata: “Era stata nominata la commissione di esperti, per l’esame del plico presentato dalla società Terni Reti per valutare la sostenibilità economica dell’affidamento, anche al fine di valutare l’interesse pubblico, sotto il profilo dei benefici per la collettività della forma prescelta, anche con riferimento agli obiettivi di universalità e socialità, di efficienza”. Come viene precisato all’interno: “Nella determinazione non venivano tuttavia individuati i ruoli di ciascun membro e veniva omessa la nomina del/la segretario/a”.

La composizione della commissione è così composta: “Piero Giorgini (presidente); Stefano Carloni (membro esperto) Alessia Almadori (membro esperto) e Luana Bonaccini (segretario). Il responsabile del procedimento è Federico Nannurelli, titolare di incarico di alta professionalità della direzione dei lavori pubblici”. Un doppio binario (gestione e lavori) su cui procedere in vista dell'auspicata riapertura.