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Caritas di Terni, il bilancio del 2018: aumentano gli italiani con situazione economica disagiata

Il vescovo Giuseppe Piemontese: “Continueremo con la cura, l'attenzione agli immigrati che sono già tra noi, portando avanti la politica dell'accoglienza, del rispetto delle persone"

Aumentano i cittadini italiani che si rivolgono al Centro di ascolto ed alla mensa San Valentino, rispetto agli stranieri. È questo uno degli elementi che emerge dalla Caritas di Terni Narni e Amelia e dall’Associazione di volontariato San Martino. Nel 2018 il dato generale evidenzia una leggera diminuzione delle persone che si rivolgono al Centro di ascolto (544 persone, contro le 619 dello scorso anno; 209 sono le persone che si sono presentate per la prima volta). Inoltre si registra un aumento degli uomini che fanno richieste rispetto alle donne e del valore dei beni economici richiesti.

I dati forniti

Complessivamente cala il numero di persone che si sono rivolte alle strutture della Caritas (4946 contro le 6.320 nel 2017). I servizi offerti sono stati molteplici: 26.000 pasti distribuiti alla mensa San Valentino (10.000 pasti in meno rispetto al 2017), in diminuzione poiché si sono rivolte alla mensa 30 unità giornaliere in meno, che sono in gran parte immigrati. Il 95% delle persone che nel corso del 2018 hanno usufruito della mensa sono italiani. In diminuzione anche l’attività degli Empori solidali con 58.158 pezzi di prodotti alimentari distribuiti (124.916 nel 2017) dall’Emporio della solidarietà di Terni, in via Vollusiano e di Amelia-Narni a 990 utenti che compongono 254 nuclei familiari. Delle 990 persone che hanno usufruito dell’emporio, 364 sono minori di cui 20 disabili. Dei 632 adulti, 85 sono disabili.
Nel 2018 sono state effettuate 2 raccolte di prodotti alimentari e per l’igiene personale nei supermercati presenti nel comune di Terni, Narni e Amelia; una raccolta è stata fatta anche presso il liceo artistico di Terni e presso l’Università Economia Terni e sono state raccolte oltre 14 tonnellate di prodotti. Sono stati distribuiti 13386 capi di vestiario a 992 persone di cui 556 donne e 436 uomini.

La mensa San Valentino

Alla mensa San Valentino i pasti distribuiti nell’anno sono stati 25.000. Le persone che usufruiscono del servizio quotidiano sono circa 50, in aumento la presenza di italiani rispetto a quella degli stranieri che usufruiscono del pasto o del sacchetto, nelle emergenze. Le persone che frequentano la mensa sono in prevalenza uomini dai 35 ai 64 anni, con presenza di frequentazione al di sopra dei 75 anni di età sia per il genere femminile che maschile. E’ diminuita la presenza di stranieri e aumentata quella degli italiani persone che hanno visto la loro situazione economica peggiorare, i quali vivono situazioni di povertà per problemi di occupazione, disagio abitativo,insufficienza o assenza totale di reddito rispetto alle esigenze ordinarie, grave emarginazione (in particolare per i senza fissa dimora), infermità psichiche, indebitamento, situazioni di accattonaggio e sfruttamento, persone separate (soprattutto uomini) o vittime di usura e fallimento.

Settore immigrazione

Nella casa di O. Parrabbi sono state ospitate 52 persone, di cui 19 italiani e 33 stranieri. Le nazionalità sono Romania, Guinea, Nigeria, Gambia, Costa d’Avorio, Etiopia, Libia, Macedonia, Marocco, Pakistan, Senegal. In altri appartamenti sono stati ospitati madre e minore gravemente disabile; padre con un minore e un padre e due figli maggiorenni. Nell’ambito del progetto Corridoi umanitari sono state accolte 15 persone, sette appartenenti ad un nucleo familiare, 4 in nucleo monoparentale e quattro in nucleo monoparentale, tutti di nazionalità Eritrea. Sono state accolte quattro persone della Nave Diciotti di nazionalità Eritrea.

Per i Rifugiati Politici e richiedenti asilo

Nel corso del 2018 sono stati accolti nel progetto Sprar Narni un totale di 136 beneficiari di cui 118 uomini, 15 donne e 3 minori. I Paesi di origine sono i seguenti: Somalia, Nigeria, Senegal, Mali, Costa d’Avorio, Guinea, Libia, Bangladesh, Gambia, Togo, Etiopia, Camerun, Ciad, Congo, Pakistan, Burkina Faso, Ghana.

Sprar Narni categorie Minori Stranieri Non Accompagnati sono stati accolti 16 uomini minorenni. I Paesi di origine sono: Turchia, Nigeria, Senegal, Costa d'avorio, Guinea, Gambia, Ghana, Egitto, Turchia, Niger

Sprar Terni categorie ordinarie sono stati accolti 109 persone di cui 85 uomini, 11 donne, 13 minori. I Paesi di origine sono: Afghanistan, Bangladesh, Burkina faso, Camerun, Congo (rep.), Costa d'avorio, Gambia, Ghana, Giunea Bissau, Guinea, Libia, Mali, Niger, Nigeria, Pakistan, Rep. dem., Congo, Senegal, Sierra leone, Somalia.

Emergenza Sbarchi

Nel 2018 l’Emergenza Sbarchi è continuata e le persone accolte sono state 157, di cui 5 donne, 4 minori e 148 maschi (contro le 254 persone del 2017). I Paesi di origine  sono Bangladesh, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Camerun, Etiopia, Gambia, Ghana, Guinea, Iraq, Mali, Nigeria, Pakistan, Russia, Senegal, Sierra Leone, Somalia, Togo.

La riflessione del Vescovo Giuseppe Piemontese

"La carità non è un optional per la chiesa – ha detto il vescovo Piemontese - ma è parte della missione della chiesa, una missione che si esprime nella quotidianità, nel servizio. Siamo consapevoli che ciò che facciamo è parte integrante di noi stessi della chiesa. Questa opera è molto più gravosa, difficile, pesante perché oggi è un'opera di supplenza all'azione dello Stato che viene meno in tanti settori e in tanti ambiti. La Caritas fa tutto ciò che può ma non abbiamo risorse e mezzi infiniti, le nostre risorse sono la carità della gente, sono l'attenzione di alcune istituzioni alla nostra azione e sono il contributo dell’ 8 per mille che ci viene dalla Caritas nazionale e che deriva dalla firma che i cittadini italiani mettono nella loro dichiarazione dei redditi a favore della chiesa cattolica”.

In riferimento alle problematiche legate all’immigrazione il vescovo ha ribadito l’impegno della chiesa: “Continueremo con la cura, l'attenzione agli immigrati che sono già tra noi, portando avanti la politica dell'accoglienza, del rispetto delle persone, ci sforzeremo di dare considerazione alle persone, all'umanità che vive in mezzo a noi. Terni è stata sempre una città accogliente, ha accolto persone di tutta Italia, sentiamoci anche oggi accoglienti e cerchiamo di salvare l'umanità di ogni persona”.

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