Casa museo Elia Passavanti: “L’inventario ed il collaudo prima della riapertura”. Rossi: “Necessario un cronoprogramma”
Il capogruppo di Terni Civica: “Il tema della casa di Passavanti quali luogo di visita è caro a diversi ternani ed associazioni che credono che questa figura non possa essere dimenticata”
La figura storica di Elia Rossi Passavanti e la possibilità di accedere alla casa museo. Un tema sul quale è intervenuto Luigi Carlini, presidente della fondazione TOE, che ha assicurato di voler procedere in tal senso: “Allo stato attuale ci si sta occupando dell’inventario dei materiali e cimeli residui, senza il quale la casa museo non potrà essere fruibile per il pubblico oltre la verifica dell’idoneità e della sicurezza dei locali stessi”.
Dichiarazioni commentate da Michele Rossi – capogruppo di Terni Civica – fervido sostenitore della riapertura: “Le parole del presidente sono confortanti in quanto ribadiscono l’impegno a lavorare per la salvaguardia di tutti i beni, ad iniziare dall’archivio, e per la messa in sicurezza dell’immobile, anche ai fini della sua fruizione pubblica.
Come è noto – ricorda Rossi - da tempo mi batto perché la casa di questo ternano che tanto ha significato per la nostra storia cittadina e non solo, diventi un luogo di testimonianza e di visita. Una possibilità anche alla luce della Fondazione Toe che ha visto la donazione da parte di questo filantropo di tutti i suoi beni.
Il tema della casa di Passavanti quali luogo di visita è caro a diversi ternani ed associazioni che credono che questa figura non possa essere dimenticata e che soprattutto debba essere visitabile l’abitazione all'interno di Palazzo Carrara che custodisce importanti documenti e cimeli di grande valore storico e culturale”.
“Gli enti che sono all’interno della Fondazione possono sicuramente dare il loro contributo, magari insieme a quei volontari ai quali fa appello la stessa Toe per garantire l’apertura, la chiusura e la sorveglianza della casa museo. Ritengo che – conclude - se vogliamo fare passi in avanti verso questo traguardo che ha una valenza anche turistico-attrattiva, occorra definire quanto prima un crono programma di interventi ed atti, che porti entro il 2021 all’apertura ai visitatori della casa museo Elisa Rossi Passavanti”