Una vera ‘invasione’ festosa. Da inizio del mese di aprile la cascata delle Marmore è stata letteralmente ‘presa d’assalto’ da studenti e docenti delle gite scolastiche, organizzate dai vari istituti, provenienti prevalentemente dall’Umbria. Una consuetudine pre-pandemia che dunque torna ad allietare il sito naturalistico per eccellenza che si sta preparando al boom di turisti, previsto per i mesi di giugno-luglio ed agosto.

Secondo delle stime effettuate sono stati circa 4000 i bimbi che hanno varcato i cancelli della cascata delle Marmore, principalmente delle scuole primarie, dopo la cessazione dello stato di emergenza. Una giornata da trascorrere all’aria aperta, insieme agli educatori ambientali, alla scoperta delle particolarità che offre il sito naturalistico ternano. Durante le giornate è possibile fruire di laboratori didattici ambientali, lezioni di acquarello ma anche cimentarsi in giochi di gruppo, come la tradizionale caccia al tesoro. Da inizio maggio si contano una decina di gite giornaliere, dopo la ripartenza legata alla cessazione dello stato di emergenza.

Altra curiosità legata alla cascata: sono stati stampati circa 2500 diplomi i quali verranno destinati ai ragazzi che parteciperanno alle attività. Un dato che testimonia il flusso di giovanissimi attesi, fino al termine delle lezioni. Non solo cascata poiché, anche a Carsulae, le visite si susseguono con l’opzione della ricostruzione della giornata romana, molto gettonata dagli alunni ed insegnanti.

Ulteriore particolarità per i più piccolini, tornando alle Marmore. I bimbi della scuola dell’infanzia infatti possono godere della leggenda della cascata raccontata dal folletto Gnefro, dalla ninfa e dal pastore Velino. Un modo per apprendere, divertirtisi e godere dello spettacolo offerto dai protagonisti, in una location unica del suo genere. A tal proposito il programma Il Mythonauta ha dedicato un approfondimento sulla leggenda della cascata che andrà in onda su Rai 2. Le riprese sono state ultimate nei giorni scorsi per il format: “Alla ricerca di fantasmi, eroi, luoghi di potere o di guarigione, senza voler sfregiare la magia del mito, ma per capirne meglio il significato”.