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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Cascata delle Marmore, inaugurata la ciclovia fino a Sant'Anatolia di Narco: “L’Umbria all'avanguardia per un turismo sostenibile”

L’assessore al turismo Paola Agabiti: “Il luogo ideale per un turismo all’aria aperta, tra borghi, sentieri e percorsi, dove sarà sempre più facile e affascinante muoversi a piedi o sui pedali”.

Una bella opportunità per praticare lo sport in versione outdoor e dare ulteriore impulso al turismo di prossimità. E’ stata infatti inaugurata la ciclovia del fiume Nera che dalla Cascata delle Marmore porta i fruitori a Sant'Anatolia di Narco, all’altezza della stazione dell’ex ferrovia Spoleto-Norcia. Un primo tratto all’interno di un percorso più vasto che si estenderà da Terni a Narni e San Liberato-Otricoli. Alla cerimonia erano presenti gli assessori regionali Enrico Melasecche e Paola Agabiti, il presidente del BIM Nera e Velino Egildo Spada ed i sindaci del territorio.

Gli interventi di Melasecche e Agabiti

“Un percorso molto suggestivo e che risulta strategico in quanto consente di prolungare l’asse ciclabile Assisi-Spoleto, costituendo un itinerario in continuità e a facile percorribilità lungo poco meno di 100 chilometri di grande interesse cicloturistico” ha affermato l’assessore ai trasporti Enrico Melasecche. “Ora stiamo lavorando per completare la ciclovia del Nera verso il Tevere con la realizzazione dei tratti mancanti Cascata delle Marmore-Terni, Terni-Narni e San Liberato-Otricoli per i quali la Regione ha già individuato le risorse finanziarie, per proseguire verso Roma con la ciclovia del Sole ora in fase di programmazione a livello nazionale. In ultimo va ricordato che la ciclovia del Nera fa anche parte della rete ciclabile nazionale “Bicitalia”, definita in collaborazione con il MIT e le altre regioni, di cui ne costituisce un importante tassello lungo l’asse Civitavecchia-Orte-San Benedetto del Tronto”.

“Con questi interventi – ha aggiunto l’assessore al turismo Paola Agabiti - la Regione Umbria si pone all’avanguardia per un turismo sostenibile che possa valorizzare a pieno le bellezze ambientali, naturali e paesaggistiche che, insieme alle eccellenze storiche e culturali, costituiscono un patrimonio di inestimabile valore.  Il suggestivo percorso che inauguriamo oggi rappresenta quindi un fondamentale ulteriore passo in questa direzione. Ne siamo convinti da sempre, tanto più ora in questo momento particolare: l’Umbria è il luogo perfetto per un turismo all’aria aperta, tra borghi, sentieri e percorsi, dove sarà sempre più facile e affascinante muoversi a piedi o sui pedali”.

I dettagli del percorso

Il percorso si snoda per una lunghezza di circa 30 km lungo la sponda sinistra del Nera, utilizzando strade minori a bassa e bassissima intensità di traffico, toccando i centri urbani di Scheggino, Ferentillo e Arrone. L’itinerario costituisce anche un primo tratto del percorso ciclabile della Via di Francesco di cui si realizza la segnalazione in campo, che si aggiunge a quello pedonale, ampliando l’offerta ciclistica anche nel settore dei cammini. L’opera è stata finanziata per 250 mila euro dalla Regione Umbria e attuata dal Consorzio BIM (Bacino Imbrifero Montano) del Velino/Nera che l’ha cofinanziata con ulteriori 10 mila euro del proprio bilancio consortile.

I lavori sono consistiti nella riqualificazione delle infrastrutture viarie e nella sistemazione dei fondi stradali per rendere scorrevole il transito delle biciclette; l’intervento è stato completato con l’installazione della segnaletica di orientamento sull’intero percorso che riporta le distanze dai centri urbani principali, a cui si aggiungono segnali di avvicinamento installati lungo la strada statale 209 Valnerina e le altre strade laterali per aiutare i ciclisti a raggiungere la ciclovia dalla viabilità principale.

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