rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

La Cascata d'inverno tra incognite e rischi per la sicurezza: “Nessuno tocchi il sentiero 5”

Le perplessità del Pd di Marmore sull'orario previsto a partire da ottobre. Giuli rassicura: “Confronto con Vivaticket per mantenere aperto il percorso La Rupe e l'Uomo”

Che l'orario invernale della Cascata avrebbe sollevato qualche problema sembrava chiaro. Ma non è solo il monte orario dei lavoratori del parco a creare perplessità, ma l'intera gestione dell'area.
A mettere nero su bianco più di una criticità è il segretario del Pd di Marmore Sandro Piccinini, con particolare riferimento al Belvedere superiore.

Il Sentiero 5 “La rupe e l'uomo”

Tra i problemi di una paventata chiusura infrasettimanale tra ottobre e febbraio c'è la gestione – ossia l'apertura, la chiusura e il controllo – del sentiero numero 5. Ossia, di quel sentiero denominato “La rupe e l'uomo” che percorre la rupe di Marmore, offrendo una vista spettacolare sulla Valnerina e divenuto, negli anni, un vero e proprio museo di archeologia industriale a cielo aperto.

“Il sentiero - afferma Piccinini in una nota – è parte integrante dell’area naturalistica della cascata. Venne realizzato circa 12 anni fa in occasione dei lavori di consolidamento della rupe delle Marmore, quando alla fine degli anni 70 la stessa franò in alcuni punti. Attraverso una legge speciale furono trasferiti dallo stato 45 miliardi di vecchie lire con i quali la Regione ha messo in sicurezza e consolidato tutto il fronte esposto sulla Valnerina, ha realizzato 11 pozzi artificiali, ha restaurato alcuni reperti di archeologia industriale che fanno parte della ricca storia di questo territorio e ha realizzato un persorso perdonale trai più belli del centro Italia”. Lungo il percorso di circa un chilometro, è possibile ammirare alcune turbine idrauliche già utilizzate per la produzione di energia elettrica in alcune centrali del sistema Tevere, Nera, Velino. Il sentiero è inoltrw utilizzato come un vero e proprio parco pubblico la cui apertura, finora, equivaleva a quello del parco della Cascata.

turbina sentiero 5

L'incognita degli orari e la destagionalizzazione

In queste ore siamo venuti a conoscenza che il Comune di Terni ha predisposto la chiusura a partire dal 1 ottobre 2019 dal lunedì al venerdì come per l’area della cascata – continua Piccinini -. Una scelta che il circolo Pd di Marmore non solo non condivide ma che respinge con decisione, invitando il sindaco e la Giunta a tornare su questa decisione assurda. Non si può scrivere sui bandi di “destagionalizzare il turismo” quando poi gli atti conseguenti sono inversi. Intanto con l’apertura giornaliera, ci sono più controlli e vigilanza. Chi si dovrà far carico di garantire la sicurezza quando riapre? E soprattutto i nostri Amministratori sono a conoscenza che a ottobre la stagione può essere ancora bella e il flusso dei turisti consistente?”

Una decisione da rivalutare

“Occorre rivalutare tale decisione – afferma ancora il segretario di circolo -. Non ci si dica del dissesto, non sareste credibili, ci vuole un pizzico di volontà e di lungimiranza. L’istituzione dei parcheggi a pagamento all’interno del parco ha permesso di incassare soldi sia dalla sosta dei mezzi, che dalle multe, e allora perché non destinare qualche euro per mantenere l’area naturalistica e il sentiero, utilizzando lo stesso personale che attualmente gestisce gli ingressi, che a causa di questa restrizione rimane con poco lavoro se non senza? Quanti milioni di euro possono servire per aprire due cancelli la mattina e il pomeriggio? O per tenere aperta la stessa area? In ultimo dopo questa decisione cosa succede al sentiero 1 che resta sempre aperto? che sarà vigilato solo per il settima. Signor Sindaco, Signor Assessore ripensate questa decisione fatevi consigliare un po’ meglio magari da qualche esperto/a, il sentiero 5 non si tocca”.

Giuli: “Confronto aperto con i gestori per l'apertura”

Proprio la questione del sentiero 5, comunque, sembrerebbe essere stato uno dei punti all'ordine del giorno dell'incontro che si è svolto che si è svolto nelle ultime ore tra Comune e Vivaticket, capofila dell'Ati alla quale è stata concessa una “prosecuzione di servizio” di due mesi per permettere l'espletamento delle procedure di gara. Quindi, tra la definizione dei dettagli della proroga e, forse, la questione legata ai contratti dei lavoratori, si è parlato anche dell'apertura del percorso, l'unico esterno al parco: “Ci siamo incontrati con Vivaticket nelle scorse ore anche per discutere del mantenimento dell’apertura del sentiero 5 – afferma l'assessore al Turismo Andrea Giuli - e, con ogni probabilità, decideremo di mantenerlo aperto anche ad ottobre. Quanto alla cosiddetta destagionalizzazione è uno dei nostri obiettivi ma va perseguita in un tempo medio. Non dipende solo dall’apertura in pieno inverno di questo o quel sentiero (peraltro nella brutta stagione assai poco battuti) ma soprattutto da una serie di fattori, quali marketing, merchandising, promozione, biglietti e siti intentati e diversificazione dell'offerta”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Cascata d'inverno tra incognite e rischi per la sicurezza: “Nessuno tocchi il sentiero 5”

TerniToday è in caricamento