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Accordo tra Palazzo Spada e Arpal, il Centro per l’impiego di Terni è salvo

Via libera alla convenzione tra Amministrazione e Agenzia regionale per il lavoro: l’affitto dei locali di via Annio Floriano sarà anticipato dal municipio e poi rimborsato. Ma dopo il 2021 si dovrà trovare un’altra sede

Il Centro per l’impiego di Terni è salvo. Con il via libera della giunta Latini alla convenzione tra Palazzo Spada e Agenzia regionale per il lavoro si stabilisce infatti che il Comune di Terni si farà carico di anticipare i canoni di locazione per i locali di via Annio Floriano fino al 31 dicembre 2021. Canoni che poi saranno rimborsati da Arpal. Ma nel frattempo si dovrà lavorare per individuare una nuova sede.

Si chiude così, almeno in parte, la “vertenza” che era stata aperta ad inizio 2020 dalla Provincia di Terni al momento del “passaggio di consegne” tra Palazzo Bazzani e amministrazione comunale di Terni. La Provincia aveva infatti annunciato la volontà di anticipare il pagamento di affitti e utenze per il mese di gennaio 2020, nonostante la nuova normativa prevedesse che questi costi dovessero essere a carico dei comuni, solo per “senso di responsabilità”, chiamando al contempo Comune e Regione ai loro obblighi.

“Per legge – spiegava il presidente della Provincia, Giampiero Lattanzi – i costi del Centro per l’impiego, oggi Arpal, devono essere a carico dei Comuni dell’ambito di riferimento e non della Provincia. Il nostro ente, come noto, è stato privato, dalla legge Delrio, di questa funzione con il personale e le deleghe passate alla Regione Umbria. I costi delle strutture sono ora previsti a carico dei Comuni e gli stipendi invece dell’agenzia regionale Arpal. Come Provincia, abbiamo continuato ad anticipare le spese fisse per il 2019 al fine di evitare l’interruzione delle prestazioni in base ad una convenzione con Arpal Umbria in virtù della quale l’ente regionale ci ristorna le spese sostenute. Ma questa dinamica finanziaria - osserva - è molto lenta e soprattutto non è in linea con la normativa, tenendo a che conto della situazione economica della Provincia di Terni”.

Ora sembra che il nodo delle competenze, e dei costi, sia stato sciolto con l’accordo raggiunto tra Comune e Arpal. La convenzione prevede che Palazzo Spada si faccia carico dei costi di affitto dei 792 metri quadrati complessivi dei locali in via Annio Floriano 16, via Mascio 5 e via M. Claudio 5, anticipando le risorse (comprese eventuali spese condominiali) che poi saranno rimborsate con cadenza semestrale da Arpal Umbria.

La convenzione è stipulata “in attesa della individuazione della sede definitiva del Centro dell’impiego di Terni, che le parti si impegnano a stabilire entro il 31 dicembre 2021, e al fine di garantire continuità di funzionamento dei servizi per l’impiego e dell’erogazione delle connesse misure di politica attiva del lavoro nella Regione Umbria”.

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