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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Piediluco

Chiude la filiale Cro di Piediluco e arriva l'interrogazione del Pd alla giunta Latini: "Serve una postazione bancomat per i cittadini"

Nell'atto ispettivo, i consiglieri dem chiedono alla giunta comunale di attivarsi anche per avviare delle interlocuzioni con Poste Italiane per ripristinare un presidio di bancomat a servizio della comunità

La chiusure con "effetto domino" delle filiali provinciali della Cassa di risparmio di Orvieto potrebbero generare disservizi importanti alle piccole comunità. Il caso di Piediuco è esemplare perché proprio dal mese di giugno i residenti potrebbero restare senza la possibilità di prelevare banconote.

La comunicazione della chiusura era stata diffusa dall'istituto bancario lo scorso 2 aprile per voce dei dipendenti della filiale, e ha gettato nel panico, in particolare, i correntisti che lavorano nel commercio. Una notizia che si è sommata alla procedente comunicazione di Poste Italiane che aveva già disposto un dimezzamento dell'operatività dell'ufficio postale di zona. 

I consiglieri comunali ternani del Partito Democratico, preso atto di questo scenario, hanno firmato una interrogazione diretta alla giunta Latini per "chiedere la sospensione del procedimento di chiusura della filiale bancaria di Piediluco, anche per non impoverire ulteriormente la comunità, avviando una interlocuzione con l’Istituto"; ma anche per "attivare una interlocuzione con Poste italiane al fine di ottenere una apertura su tutto l’arco della settimana dello sportello ed inoltre per l’installazione di un postamat".

Secondo i consiglieri comunali del Pd, la chiusura della filiale Cro è una "operazione fortemente penalizzante per i cittadini, le attività commerciali anche limitrofe e anche per la stessa Federazione italiana di Canottaggio, che ha sede a Piediluco.

Pur capendo i ragionamenti che spingono a ipotizzare una razionalizzazione delle risorse umane ed economiche a causa dell’attuale situazione economico-finanziaria globale - spiegano i consiglieri dem -, è a nostro avviso incomprensibile lasciare un borgo, ma soprattutto un territorio dalla forte connotazione turistica su cui gli enti locali (soprattutto la Regione dell’Umbria) stanno puntando con investimenti e progetti senza un istituto di credito sia una enorme perdita in quanto, nonostante le peculiarità, si rischia di non farcela più.

L'attuale agenzia bancaria di Piediluco, sin dalla sua apertura - osservano i consiglieri del Pd ternano -, ha rappresentato un presidio territoriale importante, offrendo servizi di primaria importanza per i cittadini ed i turisti, come lo sportello bancomat". Quindi, concludono i dem "occorre anche attivare una interlocuzione con Poste italiane al fine di ottenere una apertura su tutto l’arco della settimana dello sportello ed inoltre per l’installazione di un postamat".

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