Terni, riapertura completa dell’Ex ferrovia Centrale Umbra: “Parte il grande cantiere. A settembre l’inizio dei lavori”
L’assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche: “Novantacinque chilometri per coprire le due tratte da Ponte San Giovanni-Terni e Città di Castello-Sansepolcro”
Una chiusura che si protrae da quasi sei anni. Correva il mese di settembre 2017 quando la tratta ferroviaria tra Terni e Ponte San Giovanni venne interdetta alla circolazione dei treni. L’assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche annuncia l’inizio dei lavori propedeutici alla riattivazione della linea, da tutti conosciuta come ex Centrale Umbra.
Le parole di Enrico Melasecche: “La riapertura completa della tratta rappresenta non solo il ripristino di una linea storica che percorre dalla toscana Sansepolcro a nord fino a Terni, a sud, l’intera Umbria. Costituisce, in qualche modo, uno dei simboli della volontà di rilancio della nostra regione che aveva interpretato sei anni fa la sua chiusura come un segnale negativo di un declino inarrestabile. È per questo che, fin dalla fine del 2019, l’obiettivo della riattivazione totale è stato fra quelli prioritari di questa Giunta regionale che si accinge entro l’estate a dare il via all’enorme cantiere che, lungo tutti i circa 95 chilometri delle due tratte Ponte San Giovanni-Terni e Città di Castello-Sansepolcro, andrà a realizzare sullo stesso sedime la nuova linea a norma”.
Gli aggiornamenti e l’apertura del cantiere: “Ho avuto un cordiale confronto con l’AD della Salcef Spa, impresa che ha vinto la gara per la sostituzione dell’armamento ferroviario, gara espletata nel giugno scorso e che ha un valore di 70 milioni di euro. Ho avuto conferma dal responsabile di RFI – afferma l’assessore - che i lavori inizieranno da settembre per la pulizia dei binari dagli alberelli nel frattempo cresciuti in questi anni ed immediatamente dopo in ottobre/novembre si avvierà la sostituzione della massicciata, delle vecchie traversine e dei binari con quelli moderni UNI 60 che garantiscono maggiore sicurezza. Il tutto avverrà grazie alla messa in opera del treno speciale che consente una produzione standard giornaliera tale da concludere i lavori entro l’estate del 2024”.
Ed ancora: “Appena l’Autorità di Regolazione dei Trasporti, darà il via al contratto per l’assegnazione decennale della gestione della ex Fcu – aggiunge l’assessore - trasferiremo i quattro Minuetto che giacciono alla stazione di Umbertide all’Officina Manutenzioni Cicliche di Foligno, per la loro completa revisione in modo da utilizzare finalmente la linea elettrica ed abbandonare dal 2026 i vecchissimi treni a gasolio. Dalla visione strategica che informa la nostra progettualità – conclude l’assessore Melasecche - all’Umbria del fare che con determinazione ci consente di conseguire gli obiettivi”.