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Città "green", Terni risale la classifica: 47esimo posto

Nel rapporto Ecosistema Urbano 2018 di Legambiente recuperate 13 posizioni: la ztl è la terza più estesa d'Italia in rapporto agli abitanti, bene la differenziata, critica la situazione dell'aria e del trasporto pubblico

Città "green", Terni risale in classifica. Nell'annuale rapporto Ecosistema Urbano 2018 di Legambiente, giunto al 25esimo anno, la Conca recupera 13 posizioni e si piazza al 47esimo posto tra i 104 capoluoghi di provincia italiani. Per il secondo anno consecutivo la palma di città più verde d'Italia va a Mantova, seguita sul podio da Parma e Bolzano. I "cugini" di Perugia si trovano al 28esimo posto ma rispetto al 2017 perdono 5 posizioni. 

Scorrendo le classifiche dei 17 parametri presi in considerazione suddivisi in sei macroaree (aria, acqua, rifiuti, trasporti, ambiente, energia) balzano all'occhio il terzo posto di Terni nella graduatoria delle isole pedonali e i buoni risultati sul fronte della raccolta differenziata mentre ancora una volta vengono evidenziate le criticità sulla qualità dell'aria e quelle del trasporto pubblico, poco utilizzato a fronte invece di un alto tasso di motorizzazione. Ecco nel dettaglio i risultati.

Aria

Per quanto riguarda la presenza del biossido di azoto Terni è 28esima con 24,6 microgrammi per metro cubo, pari merito con perugia. Prima Enna con una concentrazione molto bassa di 4,2, ultime tra quelle che hanno consegnato i dati, al 94esimo posto Torino e Monza (54) che vengono dopo Roma (50,8). Male, come era prevedibile, per la presenza di pm10 dove Terni è al 79esimo posto in Italia (33 mcg/m3), Perugia 42esima (22), prima ancora una volta Enna (14,3), ultima Avellino (42). Non bene anche la concentrazione di ozono, 54,7 giorni sopra la media di 120 mcg/mc per Terni che si piazza 68esima, meglio Perugia al 52esimo posto (44), prima Caltanissetta  in testa 11 città italiane "libere" dall'ozono (Caltanissetta, Latina, Messina, Nuoro, Oristano, Palermo, Ragusa, Reggio Calabria, Salerno, Vibo Valentia e Viterbo), ultima Bergamo (87). 

Acqua

Terni, città tra due fiumi, è tra le più virtuose in termini di consumi idrici, 127 metri cubi per abitante che gli valgono la 19esima piazza, ma fa meglio Perugia, quarta,  con 110,1. In testa Crotone (86,5), in coda Milano con un consumo medio per abitante di 295,6 metri cubi. Ancora alta la dispersione dell'acqua nella rete. Terni è 82esima con il 52,2% di acqua erogata a fronte di quella immessa. Va un po' meglio a Perugia, 73esima, con il 45,8%. Primeggia Pordenone (11,1%), in coda Frosinone 75,4%. Per quello che riguarda invece la capacità di depurazione 17 capoluoghi di provincia raggiungono il 100%, Terni è 69esima con 88,8%, Perugia 84esima con 85,5%, ultima Benevento con appena il 17%.

Trasporti e mobilità

L'area della mobilità, come detto è tra le più critiche per la Conca. Nel trasporto pubblico Terni è 57esima con 39 passeggeri per abitante, 28esima se si considerano le città medie dove Perugia è invece al 19esimo posto mentre Brescia primeggia con 206 e chiude Latina con 8. Anche l'offerta del trasporto pubblico è bassa con 25 km-vettura per abitante che vale il 43esimo posto generale, 22esimo tra le città medie, graduatoria nella quale Perugia è quinta  (39) e in testa si trova Cagliari (57) mentre in coda Siracusa con 8. Se non si va in autobus si va in auto è Terni con 65 auto ogni 10 abitanti è tra le città con il più alto tasso di motorizzazione, 67esimo posto in graduatoria, dove fa "peggio" Perugia al 100esimo posto con 73 a un passo dal fondo dove si trovano Frosinono e L'Aquila con 77. In cima, non poteva essere altrimenti, Venezia con 43 auto ogni 100 abitanti. 

Per quanto riguarda gli incidenti Terni è invece 45esima con 5,23 morti ogni 1000 abitanti, prima Cosenza (1,75), ultima Massa Carrara (12,34), Perugia 20esima (4,10). Sul fronte delle piste ciclabili Terni si piazza al 55esimo posto con appena 3,81 metri ogni 100 abitanti. Reggio Emilia è il paradiso dei ciclisti con 40,91 metri, Perugia si trova al 58esimo posto con 3,17 mentre ben nove città, tutte del Sud insieme a Chieti, chiudono con 0. Dove la Conca sale sul podio è invece nella classifica delle aree pedonali. Terzo posto per la ztl di Terni che risulta tra le più estese d'Italia in rapporto alla popolazione 1,68 metri quadrati per abitante, meglio fanno solo Verbani (1,72) e ancora Venezia (4,68 mq). Per Perugia 51esimo posto (0,24) ultime L'Aquila e Trapani con 0.  51 0,24

Ambiente ed energia

Sul fronte del verde urbano, in attesa dei "record" promessi dalla nuova amministrazione dopo le polemiche sui tagli in viale Lungonera Savoia, Terni si piazza al 27esimo posto con 20 alberi ogni 10 abitanti, Perugia è addirittura ottava con 29. In testa si trova Modena con 108 alberi, ultima Bari. Per quel che concerne l'uso efficiente del suolo le prime  posizioni vanno a Genova, Napoli e Palermo con tasso 10, Terni è 45esima con 6,8, ultima Ragusa con 0,3, Perugia è 53esima con 6,3. Terni si trova poi alla 32esima piazza per gli impianti solari, termici e fotovoltaici su edifici pubblici con 5,89 kw per abitante, Perugia è davanti - 26esima - con 6,79, prima Padova (30,8), ultimecon 0 Brindisi, Isernia, Nuoro, Roma, Taranto e Vibo Valentia. Infine i rifiuti. Terni è tra le più virtuose nella produzione 447 chili che le valgono la 20esima posizione anche se questo è un dato che spesso viene messo in relazione con le difficoltà economiche di una città e quindi può far rallegrare solo in parte. Perugia si trova più in basso al 73esimo posto con 577 chili pro capite, prima Nuoro con 358 chili, ultima Massa Carrara con 801. Troviamo Terni ancora in alto anche nella classifica della raccolta differenziata, al 18esimo posto con il 70,4%. Qui è prima Pordenone con 84,7%, ultima Siracusa con 2,8%, Perugia al 42esimo posto con il 62,2%

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