“Alla città di Terni manca un brand territoriale”. La proposta ed i motivi della scelta: “Collescipoli paese del Natale”

“Alla città di Terni manca un brand. Stiamo cercando di investire e, a tal proposito, è giusto farlo anche sul Natale”. Un passaggio che non è passato inosservato per il contesto e la tempistica. L’assessore con delega al turismo Elena Proietti, nel corso della conferenza stampa legata alla presentazione del progetto ‘Terni, luci d’artista da Natale a San Valentino 2023’, ha rimarcato un aspetto che connota il comune e le particolarità al suo interno. Ad opportunità da capitalizzare, sotto il profilo del marketing territoriale, non sono corrisposti marchi identitari da sviluppare appieno.

A ventiquattr’ore di distanza il capogruppo di Terni civica Michele Rossi, dopo aver recepito il messaggio, lancia una personale proposta. Abbinare la frazione di Collescipoli al ‘brand’ Natale poiché, come è noto, il santo patrono del borgo è Nicola ossia una figura iconica che viene associata a Santa Claus.

Brevi cenni storici: “In buona parte d’Europa è stato festeggiato San Nicola, martedì 6 dicembre, figura storica che ha dato vita alla figura di Babbo Natale. Del vescovo San Nicola di Bari, noto anche come San Nicola di Myra, San Nicolao o San Nicolò si racconta che ritrovò e riportò in vita alcuni bambini che erano stati rapiti e uccisi da un oste, ma anche che calò dal camino alcune doti per tre fanciulle povere affinché potessero andare spose invece di prostituirsi. Per questa ragione divenne in breve tempo il protettore dei bimbi e il santo che con la sua munificenza elargiva doni”.

Una figura venerata e celebrata: “San Nicola, o Nicolò, è comprovato che si tratta della stessa figura, viene festeggiato da grandi e piccini con la sfilata del santo in carrozza per le vie di molti centri cittadini, soprattutto del nord Italia e del nord Europa, seguito o accompagnato da figure di diavoli che devono ammonire e picchiare i bambini che non si sono comportati bene – personificazione dell’eterna lotta tra bene e male”.

La proposta nel dettaglio: “Se come dichiarato pubblicamente si sarebbe alla ricerca di un brand, di una particolarità, su cui fondare il Natale di Terni, allora si potrebbe anche pensare all'antica municipalità di Collescipoli, oggi frazione del Comune di Terni. Il pittoresco ed affascinante borgo non solo è ricco di beni culturali che ne testimoniano l'importante storia e valore, ma ha come patrono proprio il santo del Natale, San Nicolò. La sua effige compare nello stemma e nella collegiata a lui dedicata si possono ammirare gli affreschi eseguiti nel 1698 da Tommaso Cardani, raffiguranti proprio i Miracoli di San Nicolò. La stessa chiesa ne conserva importanti reliquie. La tradizione tramanda che alcuni abitanti del paese – ricorda il consigliere civico - lo avrebbero visto in sella ad un cavallo, nell’atto di proteggerli dalle orde barbariche attorno al 569; così Nicolò è ancora oggi raffigurato nello stemma del Comune”.

Ulteriori ragguagli: “Perché non pensare dunque di avvalersi di questa figura, tanto cara alle tradizioni popolari del periodo natalizio, per realizzare un progetto dedicato a San Nicolò, magari di concerto tra il Comune di Terni e qualche associazione culturale di Collescipoli. Tanti altri paesi per il periodo natalizio attraggono migliaia di turisti nelle proprie viuzze per presepi, allestimenti, mercatini e alcuni forzatamente tramandano l'antica e lontana usanza dei doni di San Nicola. Collescipoli è a tutti gli effetti il paese di questo Santo. Esiste il fondamento culturale – conclude - che lo porterebbe a potersi fregiare dell’appellativo di “Paese del Natale”.