Commercio a Terni, botta e risposta in Comune: “Viene spinto sempre più fuori dal centro”
In terza commissione uno degli argomenti caldi del periodo durante l’audizione sul Dup. Scambio di vedute su aperture e chiusure Benetton-Apple
Il momento del commercio nel centro storico, gli eventi, il mercato coperto e la situazione del mattatoio. Tanti i temi toccati stamattina in III Commissione sulla situazione del commercio a Terni, tornato alla ribalta dopo la chiusura della Benetton di Corso Tacito, negozio storico del centro cittadino, con i dati poco confortanti sulle chiusure avvenute negli ultimi dieci anni e la predisposizione dell’avviso per la riqualificazione delle imprese commerciali approvate ieri in Regione. Durante l’audizione sul Dup, documento unico di programmazione, 2023\2025, botta e risposta tra Federico Pasculli (M5s), Michele Rossi (Terni Civica) e Stefano Fatale, assessore comunale allo sviluppo economico.
Dopo un primo focus sul mattatoio, con Pasculli a sottolineare che “ci sono tante parole ma nessun progetto reale”, l’attenzione si è spostata sulla situazione del commercio nel centro storico di Terni, dopo la chiusura di un marchio presente da anni come quello di Benetton su Corso Tacito. “State spingendo I grandi marchi fuori dal centro - afferma Pasculli -. Anche Benetton ha chiuso”. Discorso ripreso anche da Michele Rossi: “Dopo la chiusura dell’ennesimo negozio, non ci sono le basi per fermare questa tendenza negativa. Però riconosco a Fatale lo sforzo fatto sugli eventi”.
Replica dell’assessore comunale: “Non concordo con la spinta del commercio fuori dal centro storico. Vero, Benetton ha chiuso, ma un mese fa la Apple ha aperto sempre su Corso Tacito. Siamo in un momento di crisi che comprende tutto il territorio. C’è la libertà dei commercianti nelle scelte e non c’è alcun input per spingere il commercio verso l’esterno”.
