Commercio in crisi dopo caro bollette e pandemia: quattro proposte per la ripresa delle attività a Terni

Una serie di misure per aiutare le attività commerciali, colpite duramente dal “caro bollette e dalle restrizioni dovute alla pandemia”. Il Movimento cinque stelle ha presentato un atto di indirizzo, con quattro proposte da sottoporre al Sindaco ed alla giunta municipale. Tale documento scaturisce anche da una serie di confronti, interlocuzioni e segnalazioni ricevute, da pare di diversi commercianti del territorio ternano.

I pentastellati ternani focalizzano l’attenzione per “chiedere il prolungamento della sospensione della Tosap prevista ad oggi, sino al prossimo 30 aprile. Inoltre l'aumento dello spazio occupabile per i tavoli all'esterno, tariffe agevolate per gli stalli e per il parcheggio sotterraneo, nei fine settimana”. Insomma misure che coinvolgerebbero direttamente i commercianti come la tassa per l’occupazione del suolo pubblico ma anche i clienti i quali potrebbero accorrere in centro, favoriti da tariffe agevolate per la sosta dei veicoli.

A tal proposito i consiglieri comunali affermano: “Non mancherà mai il nostro impegno per sostenere le attività commerciali cittadine già duramente colpite dalla pandemia e adesso messe ancor di più in ginocchio dalla grave crisi energetica conseguenza della guerra in Ucraina. Continueremo – rimarcano i pentastellati - allo stesso tempo la nostra azione per chiedere il ritiro della procedura di aggravio della Taric che colpisce tutti i cittadini”. Le opposizioni hanno organizzato un presidio sotto Palazzo Spada e dato vita ad una raccolta firme, su tale tematica. Infine: “Stiamo uscendo dalla fase più acuta del Covid e crediamo che le attività vadano sostenute e non tartassate come sta facendo questa amministrazione. Non si risanano i debiti sulla pelle di imprese e cittadini".