Caro estinto, comprano il loculo ma non possono usarlo. E per “riposare in pace” devono pagare altri soldi
Succede al cimitero di Terni: la consegna delle tombe, costate circa 10mila euro, slitta ancora al mese di ottobre 2023 ma nel frattempo è sopraggiunto il decesso dei titolari. E per l’emergenza è stato necessario un nuovo contratto
Sembrava l’eccezione e invece assume sempre più i contorni della regola. Lo scorso mese di febbraio, Terni Today aveva raccontato la storia di una coppia di novantenni ternani che, dopo avere versato circa diecimila euro – a testa – per l’acquisto di un loculo al camposanto cittadino, avevano scoperto che la consegna delle tombe, inizialmente prevista per il mese di dicembre 2022, era slittata a marzo 2023. E che, se nel frattempo fosse intervenuta un’emergenza, ossia fossero passati a miglior vita, per “riposare in pace” avrebbero dovuto sborsare altri 700 euro per una “collocazione provvisoria”.
Bene, il mese di marzo è passato. Ma quei loculi ancora non sono disponibili. Da marzo, la data di consegna è slittata a giugno. Eppure, ancora oggi le tombe non possono essere assegnate ai legittimi proprietari. Prova ne sono le storie accadute in questi ultimi giorni che confermano gli episodi già noti.
Tra i tanti, nelle scorse settimane si sono verificati alcuni decessi di persone anziane che avevano provveduto a comprare un loculo al camposanto. E lo avevano fatto in tempo, pensando – o meglio, sperando – che quando sarebbe arrivato il momento, scartoffie e burocrazia non ci avrebbero messo lo zampino. E invece, no.
Purtroppo, il momento è arrivato ma quando si è trattato di andare a Palazzo Spada a reclamare ciò si credeva fosse già di proprietà, la risposta è stata la stessa. I loculi sono pronti, ma non possono essere ancora consegnati. “Ma come?”, hanno risposto sbigottiti i famigliari dei deceduti. “E adesso, che si fa?”. La soluzione c’è: basta pagare, ancora.
Ecco pronto il contratto annuale – ovviamente, rinnovabile - per l’utilizzo di una tomba provvisoria in attesa che quella acquistata venga consegnata. Forse, ma ormai la speranza è morta, ad ottobre 2023. Intanto, il conto dice 700 euro, più o meno. A cui, quando sarà, bisognerà aggiungere i costi per l’estumulazione della salma, oltre a varie ed eventuali.
Si dice che per pagare e per morire c’è sempre tempo. A Terni, sembra di no. Almeno, per pagare. Due volte, quello che sulla carta si è già comprato.
