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Comune di Terni, centri giovanili:"I finanziamenti non possono più essere erogati"

L'assessore Elena Proietti, nel corso del question time, ha risposto a due interrogazioni incentrate sulle politiche e sui centri giovanili

Due interrogazioni con focus ‘Centri Giovanili’ la prima del capogruppo di Senso Civico Alessandro Gentiletti. La seconda illustrata dal consigliere della Lega Devid Maggiora. Durante il question time odierno l’assessore allo sport e politiche giovanili Elena Proietti ha fornito le seguenti delucidazioni

“Dal agosto a novembre 2018 ho visitato ogni centro giovanile. La visita è stata sempre proficua, il colloquio con il soggetto gestore è stato sempre franco. Ad ognuno è stata detta l'intenzione dell'Ente di fare il bando a fine anno con conseguente riconsegna dei locali. Per ciò che riguarda le associazioni giovanili ed i gruppi informali sostenuti, essi sono da intendersi nella generalità dei gruppi e delle associazioni giovanili che si rivolgano agli assessorati e alle direzioni dell'Ente e consta di orientamento, informazioni tecniche e amministrative, aiuto nella elaborazione dei progetti e nel reperimento di bandi, Per quanto riguarda l'informagiovani i dati sono regolarmente trascritti e informatizzati. Per il Concerto dei balconi è stata data una collaborazione tecnico organizzativa. Per i partenariati è stato concesso a Umbria in Canapa, poi rifiutato. Si ricorda inoltre la possibilità di concedere patrocini che non si tramutano in questo particolare momento in facilitazione economica stante il dissesto comunale".

Assessore Proietti :"Il comune non più erogare i finanziamenti"

L'assessore Elena Proietti ha poi prodotto un prospetto sulle risorse economiche assegnate dal 2014 al 2017 che vedono ai sei centri risorse per complessivi 145 mila euro. “I finanziamenti sono stati sempre in maniera diretta, i finanziamenti dati ai centri di aggregazione giovanili, non sono stati un delitto. D'altronde non ho mai detto questo, ma ora il comune non può più erogarli. Le modalità di rinnovo passavano per il consiglio comunale dai primi anni del 2000 sono passati da delibere di giunta. Il comune ha finanziato l'attività del centro, al quale spettava il pagamento delle utenze e dei tributi, oltreché dell'ordinaria manutenzione. La straordinaria al Comune. Le organizzazioni sono state oggetto di visite periodiche e di riunioni di coordinamento. Hanno regolarmente presentato la relazione annuale".

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