Duemila euro per badanti e baby sitter: ecco chi può richiederli
Pubblicati due avvisi comunali rivolti alle famiglie ternane per la “conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”. Ceccotti: “Progetti finanziati con il Fondo Sociale Europeo”
Due bandi comunali per le famiglie ternane, con l’obiettivo di favorire soprattutto i progetti di assistenza. Pubblicati i due avvisi finanziati dal Fondo Sociale Europeo “Family help” e “Domiciliarità anziani non autosufficienti e riduzione della residenzialità”, che puntano a un contributo economico fino a un massimo di duemila euro sotto forma di buoni servizio da impiegare per il pagamento di badanti, baby sitter o assistenti familiari.
L’avviso denominato “Domiciliarità anziani non autosufficienti e riduzione della residenzialità” è finalizzato a sostenere la permanenza dell’anziano non autosufficiente nel proprio domicilio attraverso un contributo fino ad un massimo di tremila euro da utilizzare per l’assunzione di un assistente familiare, per un orario minimo di 24 ore settimanali, per almeno 12 mesi. Possono presentare domanda i cittadini in possesso dei requisiti richiesti, residenti in uno dei Comuni della Zona Sociale 10: Terni, Acquasparta, Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino, San Gemini, Stroncone. La domanda può essere presentata dal 26/07/2021 e fino alle 12 del 31/08/2021, esclusivamente online, tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
“Le misure previste dai due avvisi sono finanziate dal Fondo Sociale Europeo con risorse non utilizzate in precedenza e rappresentano un importante sostegno alle famiglie in un momento di grande criticità - spiega in una nota l’assessore al Welfare Cristiano Ceccotti - E’ importante sottolineare che è possibile presentare domanda per l’intero periodo previsto dagli avvisi e che non è stato ipotizzato il click day proprio per permettere ai cittadini interessati in possesso dei requisiti di avere il tempo necessario per compilare con attenzione i moduli di domanda inserendo tutti gli allegati richiesti”.