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Comuni "ricicloni", Legambiente premia Terni. Altri tre comuni della provincia sono "rifiuti free"

Ottimo risultato dei comuni della provincia di Terni rispetto a Perugia. Calvi dell’Umbria, Otricoli e Arrone sono anche annoverabili tra i "Comuni Rifiuti Free" e premiati a livello nazionale

Durante il quarto Ecoforum regionale sull'economia circolare, tenutosi ad Assisi (promosso da Legambiente Umbria in collaborazione con Arpa Umbria), sono stati presentati da Luca Proietti, direttore generale Arpa Umbria, i dati relativi alla produzione e raccolta differenziata dei rifiuti dell’anno appena passato

Sebbene la raccolta differenziata in Umbria sia oggi al 66,1% come dato regionale, raggiungendo cosi? solo nel 2019 l’obiettivo nazionale del 65% previsto per il 2012, interi sub-ambiti sono in colpevole ritardo anche rispetto a questo obiettivo rappresentando un freno importante per il raggiungimento degli obiettivi, ben piu? ambiziosi che la Regione si era data. L’Umbria attuale infatti va dal quasi 90% di differenziata di comuni del ternano come Calvi dell’Umbria, Otricoli e Arrone, a percentuali troppo basse di differenziata, per di piu? associate ad elevati valori di produzione rifiuti pro capite, come avviene in Comuni anche di discrete dimensioni come Nocera Umbra e Montefalco, per arrivare in Valnerina in cui interi Comuni sono sprovvisti di raccolta differenziata.

I dati complessivi ci dicono che nella nostra Regione la produzione di rifiuti urbani (RU) nel 2019 e? stata di 454.479 tonnellate, di cui 300.331 tonnellate raccolte in modo differenziato. La produzione complessiva risulta in diminuzione, rispetto all’anno precedente, di 6.044 tonnellate e la raccolta differenziata ha quindi raggiunto la percentuale del 66,1% con un aumento rispetto all’anno precedente del 2,7%.

Comuni ricicloni

Quest’anno sono 13 i "Comuni Ricicloni" umbri (quattro in meno rispetto allo scorso anno per via dei criteri ancor piu? stringenti utilizzati quest’anno) presentati e premiati da Maurizio Zara e Brigida Stanziola, presidente e direttrice di Legambiente Umbria. 

Tra le conferme vi e? quella del capoluogo di provincia, Terni e Narni. Quest’anno sono ben tre i comuni umbri, quelli di Calvi dell’Umbria, Otricoli e Arrone, tutti in provincia di Terni, che sono anche annoverabili tra i comuni Rifiuti Free, ossia quelle amministrazioni che hanno contenuto la produzione pro capite di secco residuo (indifferenziato) e altri rifiuti a smaltimento al di sotto dei 75 kg/anno/abitante, e che pertanto sono stati premiati anche a livello nazionale da Legambiente.

Come descritto anche nelle precedenti edizioni, con il pacchetto europeo sull’economia circolare e? cambiato il paradigma normativo comunitario e sono cambiati anche i criteri per entrare a far parte del gruppo dei virtuosi, l’obiettivo minimo di legge di Raccolta Differenziata a livello regionale e? stato innalzato al 72,3% con la DGR 34/2016, e oltre a questo si deve puntare in maniera spinta sulla qualita?, sulle politiche di prevenzione del rifiuto e sulla massimizzazione del riciclo; per questo motivo e? stato introdotto il parametro qualita? della raccolta della frazione organica, per la quale oramai grazie ad Arpa Umbria, si hanno a disposizione i dati a livello comunale e sono ritenuti virtuosi solo i comuni che hanno una qualita? media dell’organico superiore o uguale al 95%, ovvero con presenza di materiale non compostabile MNC inferiore al 5%.

La classifica

Comuni Ricicloni – Comuni sotto i 5.000 abitanti: Calvi, Otricoli, Arrone, Montefranco, Attigliano, Ferentillo, Polino, Bettona, Valfabbrica, Piegaro.

Comuni Ricicloni – Comuni tra i 5.000 e i 20.000 abitanti: Narni.

Comuni Ricicloni – Comuni oltre i 20.000 abitanti: Terni e Assisi.

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