Acea in Asm, l’annuncio: “Pronto l’esposto da inviare alla Corte dei Conti. Lo facciamo nell’interesse della collettività”
Il gruppo consiliare del Movimento cinque stelle: “Restiamo dalla parte giusta quella degli interessi dei cittadini, agli altri lasciamo sventolare l'agenda Acea”
Una doppia convocazione per il Consiglio comunale di Terni. Sono cinque i punti all’ordine del giorno che verranno esaminati dai consiglieri nel corso del pomeriggio di oggi, mercoledì 28 settembre. Se non si dovesse riuscire a terminare i lavori spazio alla seconda convocazione, il giorno successivo. Uno dei temi sicuramente più dibattuti è posizionato al punto tre: “Procedura di evidenza pubblica per l’individuazione di un operatore economico (partner industriale) per il rafforzamento e l’estensione delle linee di sviluppo di ASM Terni spa. Approvazione esito. Indirizzo strategico alla società partecipata”.
Il gruppo consiliare del Movimento cinque stelle annuncia a tal proposito: "Abbiamo già pronto l'esposto da inviare alla Corte dei Conti alla fine di questo iter, lo facciamo nell'interesse dei cittadini, dell'azienda e del consiglio comunale e forti delle nostre ragioni alla luce delle criticità che accompagnano questo atto”.
Secondo i consiglieri: “Vista la volontà della maggioranza di procedere su questa strada nonostante le criticità evidenziate da noi in commissione abbiamo già disposto l'esposto che invieremo alla Corte dei Conti alla fine di questo iter, nella certezza delle nostre regioni e di fare gli interessi dei cittadini alla luce delle criticità che accompagnano questo atto. Una forzatura voluta dalla giunta Latini e di cui i consiglieri comunali, a fine legislatura, dovranno farsi carico con un voto che rischia di avere conseguenze non solo per la città, ma anche personali qualora le nostre perplessità risultassero confermate”
Ed ancora: “Chi dice che non c'erano altre soluzioni mente e lo fa con il sorriso di chi con questa operazione si accrediterà politicamente nei salotti buoni sulla pelle della città e di chi probabilmente tra pochi mesi neanche siederà più in consiglio comunale. Noi restiamo dalla parte giusta – concludono - ossia quella degli interessi dei cittadini, agli altri lasciamo sventolare l'agenda Acea".