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Consulta dello sport, arriva lo stop dalla commissione consiliare sulla proposta di regolamento

Quattro voti favorevoli e tre astenuti non sono bastati per accendere il semaforo verde. Ora la palla passerà al consiglio comunale

Stop alla proposta di regolamento per istituire la Consulta dello sport. È quanto è emerso al termine della seconda commissione consiliare convocata oggi, lunedì 8 novembre, nella sala di Palazzo Spada. Ad illustrare l’atto l’assessore allo sport Elena Proietti, presente in aula insieme a Fausto Ottaviani dell’ufficio sport.

“A causa dell’emergenza sanitaria – ha ricordato Proietti – le attività si sono fermate provocando, soprattutto a livello sociale, degli enormi disagi per i nostri ragazzi i quali praticano le discipline sportive. Con i miei uffici abbiamo cercato anche di dare una mano, per garantire una maggiore partecipazione e supporto alle società sportive. Il regolamento è quanto più inclusivo possibile. In questo momento – ha aggiunto – sussistono delle evidenti problematiche nell’utilizzo di alcune palestre scolastiche. Ad esempio diversi Consigli d’istituto non hanno dato il via libera, anche per questioni legate al Covid, nel poterle utilizzare. Siamo aperti a tutte le possibili modifiche. Come tutti gli organi consultivi la Consulta può rappresentare uno sprone ed un aiuto”. Il regolamento prevede l’istituzione di un Comitato esecutivo e di un’assemblea, formata da esponenti di associazioni e sportive aventi diritto a partecipare.

Parola dunque ai commissari, dopo l’apertura affidata ad Elena Proietti. La consigliera Doriana Musacchi ha presentato un emendamento, in merito alla costituzione ed il funzionamento della Consulta. Nella composizione del Comitato esecutivo, oltre alla presenza di un presidente (il sindaco) ed un vicepresidente, l’istituzione di una terza figura ovvero: “Un delegato eletto con voto palese”. Il capogruppo di Terni Civica Michele Rossi, a tal proposito, ha proposto l’inserimento della figura di un segretario mentre per Paolo Angeletti: “Ci sarebbe bisogno di computare una persona che la pensa diversamente”. Dall’ufficio sport Fausto Ottaviani ne ha specificato le finalità: “Riunire in una Consulta le società del territorio per evidenziare all’amministrazione le criticità esistenti. L’assemblea ordinaria, costituita da tutti gli aventi diritto a partecipare, si riunirebbe una volta l’anno. All’assessore allo sport spetterebbe la convocazione dell’assemblea straordinaria. In questo modo sarebbe possibile raccogliere le varie proposte che le società potrebbero presentare, superare le criticità emerse e dare un parere consultivo per la fruizione degli impianti sportivi”.

Dopo il dibattito spazio alle votazioni su emendamento e proposta. In entrambi i casi, come detto, non si è arrivati al numero sufficiente di voti favorevoli. Se ne riparlerà nel consiglio comunale che dovrebbe essere calendarizzato nel corso della prossima settimana.

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