“Conversazioni Dantesche”, inseguendo le tracce della cucina umbra nella Commedia del sommo poeta
Il nuovo libro curato da Diego Diomedi, 22enne di San Gemini, studioso di storia della gastronomia e sommelier. Il 12 settembre la presentazione in Bct a Terni
La storia e la gastronomia. Scritto in collaborazione con altri esperti del settore, “Conversazioni Dantesche”, il libro curato da Diego Diomedi - 22 enne di San Gemini studioso di storia della gastronomia e dell’alimentazione e sommelier - nasce dal contenuto di due conferenze nell’ambito di un convegno dallo stesso titolo tenutosi nell’ambito della Giostra dell’Arme 2021 a San Gemini.
Il volume, edizioni Thyrus, è uscito in giugno, ed è già stato presentato a Collescipolibri e a Spoleto, mentre è in programma un altro incontro in Bct a Terni il 12 settembre.
Il libro offre “uno sguardo originale sulla Divina Commedia, quello enogastronomico, alla ricerca di tracce dell’Umbria medievale nella Commedia e di cosa resta della Commedia nel patrimonio enogastronomico umbro contemporaneo”.
Diomedi si è occupato in particolare di olio e della componente dantesca. Di olio dell’Umbria hanno parlato Renato Covino, Alessandro Gilotti, Fabiola Pulieri e Maurizio Pescari. Del rapporto tra Dante e vino e Dante e cibo hanno scritto anche Teresa Severini e Pietro Passeri, mentre Ivo Picchiarelli si è occupato di alimentazione e paesaggio umbro e Giorgio “Giorgione” Barchiesi di cucina.