rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità

Coronavirus, esclusa la piastra logistica di Terni dalla strategia vaccinale: "La regione si muova". Lo sfogo delle minoranze

Il piano regionale relativo alla strategia vaccinale non prevede l'utlizzo della piastra logistica di Maratta. Le minoranze di Palazzo Spada non ci stanno: "La regione intervenga"

Nel piano strategico vaccinale della regione sembra non esserci spazio per la piattaforma logistica di Maratta. La parola fine, o quasi, sulla vicenda è arrivata dopo l'ultima commissione consiliare di oggi, venerdì 18 dicembre. Non ci stanno i gruppi di minoranza di Palazzo Spada che chiedono alla regione di interessarsi delle sorti della struttura. 

“Abbiamo appreso nella commissione consigliare di oggi -  scrivono in una nota congiunta Senso Civico, Pd, M5s – che non ci sarà alcun spazio nel piano regionale per la distribuzione del vaccino antiCovid per la piattaforma logistica di Terni, come invece avevano chiesto di valutare settori del mondo produttivo cittadino. Non vogliamo aprire polemiche su questo punto con la regione, ma vogliamo richiamare comunque la regione ai suoi dovere. 

Leggiamo delle dichiarazioni trionfali di cambiamento che la presidente Tesi fa del suo primo anno di lavoro, sicuramente a Terni non ha cambiato nulla. Anzi, registriamo un arretramento del posizionamento e degli investimenti nel settore sanitario, ad iniziare dall’ospedale, e una mancanza di progettualità sul tema infrastrutture. La piastra logistica di Maratta rientra in questo ambito. Evidenziamo che non è stato mosso un filo d’erba, che non si sta lavorando alla progettazione per il completamento e soprattutto non è all’ordine del giorno il tema dell’utilizzo. L’emergenza Covid, lo stoccaggio dei vaccini per il centro Italia, erano stati ipotizzati come una occasione, ora occorre mettere in campo altre azioni". 

"Rendere operativa l'area per il mercato della logistica"

I capigruppo di minoranza, inoltre, chiedono di rendere l'area operativa per destinarla definitivamente al mercato nazionale e internazionale della logistica: "Nei giorni scorsi abbiamo appreso che l’area della provincia di Perugia sarà interessata da investimenti sulla logistica da parte di primari operatori privati, riteniamo che su Terni occorra avviare progetti, anche pubblico privati, per arrivare a una soluzione per la piastra e più complessivamente per il potenziamento delle infrastrutture a servizio della logistica e dei trasporti, tenendo conto anche che a Terni in questo settore ci sono aziende di livello internazionale.

Ci rivolgiamo al comune di Terni, anche se sappiamo che l’assessorato allo Sviluppo Economico è inesistente e quello ai Lavori Pubblici si occupa esclusivamente di buche, ci rivolgiamo soprattutto alla regione perché quella è una opera progettata e fin qui realizzata dalla regione. Da parte nostra nei prossimi giorni chiederemo che la vicenda della piastra di Maratta non sia più discusso nella commissione che si occupa dei temi sanitari, ma in quelle che avanzano proposte su infrastrutture e sviluppo economico”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, esclusa la piastra logistica di Terni dalla strategia vaccinale: "La regione si muova". Lo sfogo delle minoranze

TerniToday è in caricamento