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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Cosa fare in caso di arresto cardiaco? A Terni via alla mappatura dei defibrillatori

I volontari Adoc realizzano il Progetto Vita: i risultati saranno poi messi a disposizione del 118 regionale. Anche i cittadini possono contribuire

A Terni manca la mappatura dei defibrillatori in città e allora ecco che si muovono i volontari di Adoc nel Cuore. Parte infatti l’individuazione dei Dae, i defibrillatori semiautomatici, che permetterà di avere a disposizione l’esatta collocazione dei dispositivi, da mettere poi a disposizione del 118 regionale. 

Un servizio che assume ancora più importante se si guarda ai numeri. In caso di arresto cardiaco improvviso, di cui in Italia si registrano circa 60.000 casi all’anno, possono essere salvate 8 persone su 10 se si è in grado di intervenire in modo adeguato e tempestivo. Nell’ambito del “Progetto Vita Terni” pertanto, d’intesa con il Servizio regionale di emergenza-urgenza 118, ecco avviato un censimento dei Dae presenti nel Comune di Terni e nei Comuni limitrofi. I risultati saranno messi a disposizione del Servizio Regionale del 118 e saranno utilizzati per realizzare un’adeguata e aggiornata mappatura. L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione e soprattutto fornire informazioni in modo che la cittadinanza possa essere in grado di reperire velocemente un Dae in caso di necessità. Si può segnalare la presenza di un Dae compilando il questionario, scrivendo alla email adocnelcuore@gmail.com o ancora attraverso il sito www.fromskytoheart.org. 

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